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Normative

Tari, puoi contestare l’importo e farlo abbassare: come procedere

Hai ricevuto un importo troppo alto dalla TARI? Puoi farlo abbassare, o addirittura cancellare, in questo modo: segui la procedura.

Fra le tasse più complicate da gestire troviamo la TARI. Parliamo della famigerata Tassa sui Rifiuti, cioè l’imposta obbligatoria da pagare per i cittadini. Serve a finanziare i costi del servizio di raccolta e dello smaltimento della spazzatura. Per cui saldare i tributi di questa attività è piuttosto importante al giorno d’oggi. E contrariamente a quanto si può pensare, il pagamento spetta praticamente a chiunque.

Chi occupa fisicamente l’immobile, o chi ne detiene semplicemente la proprietà, deve pagare la tassa TARI. E se si tratta di locazione da parte di un utente, l’affittuario sarà tenuto a pagarla al posto del proprietario. In un modo o nell’altro è necessario saldare i tributi prima dello scadere della data prevista. In alcuni casi si può chiedere la riduzione o l’esenzione dalla tassa. Anche se dipende dal Comune in cui ci si trova in quel momento.

Puoi smettere di pagare la TARI con questa procedura: ti basta contestare l’importo ricevuto

Di norma non è sufficiente che la casa sia disabitata. Difatti occorre rendere privo di arredi essenziali, senza nessun utenza di luce o gas, l’immobile che non sarà soggetto alla TARI. Ed è un requisito essenziale per evitare di essere costretti a pagarla. Tuttavia c’è un’altra situazione che si può tenere a mente in questo caso. Parliamo della possibilità di contestare l’importo della TARI, così da ricevere la riduzione o l’esenzione. Ma come ci possiamo riuscire? Approfondiamo il discorso per capire di più.

TARI: ecco come puoi evitare di pagarla – Designmag.it

Se si riceve il modello F24 della TARI, con un importo molto più alto del previsto, non è detto che vada pagato per forza. Difatti l’Italia mette a disposizione la possibilità di contestare la cifra proposta. Per riuscirci è necessario presentare un reclamo al Comune di appartenenza. In questo caso dovrà essere allegata la documentazione a supporto della contestazione. Quindi la circostanza varia a seconda delle prove in possesso.

Ponendo un esempio basta pensare a quello che abbiamo detto prima. Se l’immobile è disabitato, non ha arredi e neanche utenze, non si può ricevere la tassa TARI. Il reclamo al Comune servirà ad annullare il pagamento del tributo comunale. Inoltre è una procedura semplice da seguire per fortuna: richiederà poco tempo. Questo è ciò che devi sapere per poter contestare la TARI nel momento del bisogno.

Sebastiano Spinelli

Nato a Reggio Calabria nel 2000, sono un redattore esperto di tecnologia ed informatica, con una passione verso lo studio delle intelligenze artificiali. Ho avuto modo di formarmi in questo settore nel corso degli anni lavorando come Giornalista. In passato ho studiato come un Grafico Pubblicitario in quanto amante del fotoritocco, per poi concentrarmi totalmente nell'ambito della scrittura.

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