Quando si è alla ricerca di un modo per riempire una parete vuota, si può pensare ai tappeti: ecco perché sceglierli e come inserirli in modo originale.
Arredare una casa porta spesso a concentrarsi sui mobili, componente essenziale di ogni ambiente. Sono questi, in effetti, gli elementi maggiormente visibili e spesso anche ingombranti. Eppure a volte sono i più piccoli dettagli a catturare davvero l’attenzione, determinando lo stile e la personalità di ogni dimora.
Anche quando l’arredo può sembrare completo, potrebbe talvolta apparire ancora troppo spoglio e monotono. Probabilmente questo sarà dovuto all’assenza di oggetti decorativi, principalmente sulle pareti. É molto frequente notare muri spogli e sterili, che non trasmettono alcunché e finiscono per far sparire nel vuoto dei loro colori neutri anche la bellezza dei mobili stessi. Un divano particolare e lussuoso perde valore se posizionato su uno sfondo insignificante.
Una libreria barocca potrebbe annullarsi se accostata ad uno spazio scialbo e troppo moderno. In questo caso, per quanto possa apparire inconsueto, un tappeto può essere d’aiuto. Preziosi, dotati di design unici e spesso di grande valore, questi drappi di tessuto sono paragonabili a delle vere e proprie opere d’arte. Ecco perché il loro fascino è sprecato sul pavimento: con un po’ di fantasia diventeranno delle splendide decorazioni murali.
Usare i tappeti per decorare la parete vuota: l’idea che li valorizza
Realizzati in diverse tipologie di fibre, frutto di lavorazioni industriali o artigianali, i tappeti hanno esercitato da tempo immemore una grande attrattiva nel mondo dell’arredo. Basta pensare ai famosi tappeti persiani o a quelli cinesi, considerati oggetti di grande valore grazie alle intricate trame delle loro tessiture. Ma è anche la loro stessa estetica a renderli così incantevoli che calpestarli sembra quasi un peccato. In una casa dal sapore retrò e vintage possono trasformarsi nell’idea giusta per occupare una parete vuota.
Un tappeto dotato di un disegno vivo e articolato può diventare l’elemento principale di un salotto che colpisce per il suo sfarzo. In questo caso, sarà sufficiente appenderlo sul muro dietro al divano principale aiutandosi con ganci resistenti, punesse o chiodi in base al suo peso, o con nastro biadesivo forte. In alternativa, se le sue dimensioni sono ridotte si può pensare di inserirlo in cornici che lo metteranno ancor più in risalto rendendolo un vero quadro, o accostarlo ad altri in una gallery wall.
Ma non sarà soltanto il soggiorno a beneficiare della presenza di un tappeto. Anche posizionato dietro alle spalle di un letto sarà un’idea eccezionale. Appeso sulla stessa parete, oppure trasformato nella testiera con un lavoro di fai da te, utilizzando dei telai in legno ed un po’ di imbottitura. Un ricordo di viaggio o un acquisto da un mercatino dell’usato può diventare il progetto per un arredo unico nel suo genere e prezioso, che difficilmente potrà trovarsi in un’altra casa.