Non sai cosa fare con i rimasugli delle candele usate per le feste? Possiamo darti qualche idea per riuscire a riciclarli.
Sul balcone con qualche rame di pino, all’interno del centrotavola o di una lanterna…sono tante le idee per decorare la casa con le candele a Natale. Una volta che le cene e i pranzi sono finiti però ci si ritrova pieni di candele mezze sciolte che di decorativo hanno ben poco. Ma invece di buttare via tutto questi moccoli possono ancora tornare utili con un po’ di fantasia.
La cera dopotutto è un materiale perfetto da plasmare. Basta scioglierlo con il calore per renderla liquida e darle la forma che si vuole. Prima di pensare a cosa realizzare con gli avanzi delle candele però bisogna pensare a eliminare gli stoppini. Se la candela è quasi finita dovrebbe venire via da solo, altrimenti se la candela è in un barattolo serve ricorrere a un piccolo trucco.
Una volta staccati i resti di cera dai contenitori o dalle basi bisogna inserirli all’interno una bacinella. Questa andrà messa all’interno del freezer per circa un quarto d’ora. Dopodiché si potranno tirare fuori i resti di candela e romperli a pezzettini sfruttando un pestello. A questo punto sarà facile sfilare anche i fili degli stoppini.
Come riciclare le candele usate
Una delle idee più pratiche e semplici per recuperare la cera dei moccoli avanzati è fonderli per poi creare delle nuove candele. In questo caso conviene suddividere per colore i pezzi di cera in modo da ottenere un risultato uniforme. Per sciogliere bene la cera il sistema più semplice è scaldarla a bagnomaria, magari aggiungendo delle essenze profumate una volta che è liquida.
Ora che la cera è pronta bisogna procurarsi dei recipienti per dare la forma alle nuove candele. Allo scopo possono tornare utili bicchieri, tazzine o piccoli barattoli dove versare la cera fusa. Prima però bisogna inserire negli “stampi” gli stoppini nuovi, scegliendo dei fili di cotone abbastanza spessi. Questi vanno tenuti in posizione con una molletta mentre si versa la cera.
Per un risultato più elegante si possono aggiungere fiori secchi o brillantini prima che la cera si raffreddi. Conviene aspettare almeno 24 ore dalla preparazione prima di provare a usare le nuove candele. Se si è usata la giusta dose di essenza queste saranno perfette per profumare il bagno o la sala da pranzo per la prossima grande occasione.
Per chi non ama il fai da te i residui delle vecchie candele possono tornare utili anche per la pulizia dei rubinetti di casa. Strofinando la cera tiepida sull’acciaio infatti si possono rimuovere facilmente gli aloni di calcare.