Non c’è tregua per i chi ha usufruito del Superbonus; adesso compare un altro documento da presentare se non si vuole perdere l’agevolazione.
Si attendeva ed è arrivato. Con il DPCM del 17 settembre, poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il successivo 26 settembre, entrano in vigore nuove disposizioni comunicative riguardanti il Superbonus. Le nuove regole, introdotte fanno sì che, coloro che hanno già usufruito della maxi detrazione quindi anche completando i lavori, debbano nuovamente mettersi in contatto con i tecnici che hanno seguito i lavori per trasmettere informazioni aggiuntive agli organi di competenza.
Insomma non c’è pace per i cittadini che hanno usufruito dell’agevolazione per l’efficientamento energetico e sismico, tuttavia il Governo ha definito questa come una mossa necessaria per monitorare la spesa relativa appunto al Superbonus. Ai cittadini si sottolinea la necessità di adempiere alle nuove richieste informative entro i termini prescritti o si rischiano pesanti sanzioni.
Superbonus, la nuova documentazione da presentare
C’è da dire che già in maniera generale, per usufruire correttamente del Superbonus per la casa, è indispensabile attivare una catena di professionisti, gli unici in grado di redigere le dichiarazioni tecniche necessarie. A queste già previste dichiarazioni se ne aggiunge una nuova che è obbligatoria per tutti; questo significa che anche coloro che hanno completato i lavori devono attivare nuovamente la macchina per presentare la nuova richiesta di comunicazione.
Cerchiamo di capire nel dettaglio però cosa sono queste nuove comunicazioni da presentare. Chi ha sostenuto e sostiene i lavori di efficientamento energetico deve inviare all’Enea:
- dati catastali relativi all’immobile oggetto di intervento;
- l’ammontare delle spese sostenute entro il 30 marzo 2024;
- l’ammontare delle spese che saranno prevedibilmente sostenute dal 30 marzo 2024 e nel 2025;
- le percentuali delle detrazioni spettanti per le spese.
La stessa documentazione è richiesta anche per chi ha sostenuto i lavori antisismici. In questo caso però le comunicazioni andranno caricate sul Portale Nazionale delle classificazioni sismiche.
I soggetti che dovranno inviare la nuova comunicazione sono tutti coloro che hanno usufruito del Superbonus e che entro il 31 dicembre 2023 hanno presentato la Cilas e che non hanno completato i lavori. Ma anche coloro che hanno usufruito dell’agevolazione a partire dal 1° gennaio 2024.
Entro quando inviare la comunicazione e le sanzioni previste
È importante ricordare che le nuove comunicazioni dovranno essere effettuate entro e non oltre il 31 ottobre prossimo. Per chi non rispetta le scadenze sono previste pesanti sanzioni; ammenda di 10mila euro nel caso in cui al 30 marzo 2024 i lavori risultassero in corso o decadenza dell’agevolazione per i lavori per i quali la Cilas è stata presentata a partire dal 30 marzo 2024.