Belle notizie per molti italiani. È fuori il modello per ricevere il Superbonus a fondo perduto: ecco come fare a compilarlo e come ricevere il beneficio.
Il documento in questione è stato pubblicato di recente e sarà utilizzabile dai cittadini italiani per ottenere un incentivo a fondo perduto per quanto concerne le spese effettuata nel periodo di tempo tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024, come prevede il decreto attuativo della manovra.
Negli ultimi giorni è stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate un modello che contiene le modalità di accesso al contributo a fondo perduto. È un incentivo che servirà a coprire il taglio al 70% per le spese effettuate nell’anno in corso. Attualmente, però, non è ancora possibile inviare la domanda per la richiesta al contributo e bisogna ancora attendere un po’. In ogni caso, è possibile conoscere i requisiti per ottenere il Superbonus, il cui importo massimo della spesa è di 96mila euro.
Superbonus a fondo perduto: i requisiti per fare la domanda
Come già accennato, per il momento non è possibile ancora inoltrare la domanda, ma sarà l’Agenzia delle Entrate a informare la popolazione sulla data di invio. Tuttavia, sappiamo che il termine ultimo è il 31 ottobre, ma in caso di errore sarà possibile inoltrare una nuova istanza. È importante però conoscere quali sono i requisiti per ottenere il contributo.
Può richiedere il Superbonus una persona fisica che non agisce nell’esercizio di attività professionale o di impresa o arte. L’importante è che il richiedente abbia un reddito non superiore ai 15mila euro per il 2023. L’inoltro della domanda può farlo chi ha sostenuto delle spese su interventi edilizi tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024, come previsto dall’art. 119, comma 8-bis, del decreto Rilancio.
Gli interventi edilizio devono essere stati effettuati sull’unità immobiliare per la quale si richiede l’incentivo e/o sulle pareti comuni del condominio dell’edificio di cui tale immobile fa parte, sulla quale il soggetto richiedente ha titolo di detenzione o possesso. I lavori edilizi devono aver raggiunto un avanzamento almeno del 60% degli interventi, come determinato dal decreto di riferimento.
Il documento prevede il quadro A dove devono essere indicati i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi edilizi per l’ottenimento del 70% del rimborso. Nel quadro B del modello bisogna indicare i dati dei soggetti di cui tenere conto allo scopo della determinazione del reddito per il 2023, che non deve superare i 15mila euro, altrimenti non si può procedere con l’invio dell’istanza.
Per quanto riguarda la Sezione I deve essere compilata con tutti i codici fiscali e i redditi della famiglia del richiedente, così da avere un quadro completo. Mentre per quanto concerne la Sezione II del documento per l’invio della domanda è importante indicare le spese sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024, insieme a chi le ha effettuate. Alla fine è necessario inserire anche la data del primo bonifico fatto.