Sarà disponibile dal 21 febbraio 2022 la piattaforma telematica alla quale sta lavorando il ministero del Turismo per consentire agli operatori di richiedere il Superbonus 80% destinato alle strutture alberghiere.
Nella lista delle spese ammesse al superbonus e al contributo a fondo perduto, redatta dal Ministero del Turismo, capitanato da Massimo Garavaglia della Lega, figurano anche mobili, wifi e piscine termali.
La procedura per inoltrare la richiesta non è semplice, visto che l’istanza richiede 29 tra visti e permessi, e che vi sono appena 30 giorni di tempo per poterla presentare, a partire da quando sarà aperto il portale online.
Il ministero del Turismo ha quindi cercato di specificare le tipologie di spese che danno diritto al credito di imposta dell’80% a fondo perduto, che è pari a 40mila euro, ma può; aumentare fino a 100mila euro per beneficiario se sono presenti determinati requisiti.
Quali spese rientrano nel Superbonus 80%
E’ stato stabilito che rientreranno nel bonus gli interventi eseguiti tra il 7 novembre 2021 e il 31 gennaio 2024. Come specificato dal Ministero del Turismo, la priorità nelle spese rientranti nel bonus per gli alberghi sarà data agli interventi da effettuare permigliorare la resistenza sismica degli edifici.
Gli interventi riguarderanno sia su edifici in fase di costruzione, sia per l’acquisto di strumenti su edifici già; esistenti.
Inoltre, nelle spese rientreranno anche quelle per la digitalizzazione, ovvero strumenti come router per il wi-fi, dispositivi per i pagamenti elettronici e software, sistemi e licenze per la gestione e la sicurezza dei pagamenti online.