Il Superbonus fa parlare di sé anche nel 2025, ci sono diverse novità che riguardano le Unifamiliari ma anche in condomini. Vediamo di cosa si tratta.
La parabola del Superbonus non è ancora finita, l’agevolazione fiscale nata al 110% nel 2020 per permettere ai cittadini di ristrutturare casa praticamente gratis grazie al meccanismo della cessione del credito è stata, negli anni, oggetto di tantissime modifiche effettuate nel tentativo di arginare le tante frodi messe in atto per intascare i soldi erogati dallo Stato.
A questo punto, cosa succede nel 2025? È ancora possibile ottenere il Superbonus? Di seguito andiamo a fare un quadro della situazione attuale, soprattutto in relazione alle novità per la case unifamiliari.
Cosa è cambiato per il Superbonus 2025 Unifamiliari
Chi voleva apportare dei miglioramenti alla propria casa in ottica di efficientamento energetico ha potuto contare sul Superbonus 110% per diversi anni, ora la normativa sull’agevolazione è stata oggetto di modifiche che l’hanno cambiata in modo sostanziale.

Di fatto il 110% non esiste più. Per i condomini e gli immobili piccoli, per intenderci quelli da due a quattro unità immobiliari, era possibile richiederlo per le spese sostenute entro la data del 31 dicembre 2023.
La detrazione poi ha subito una riduzione ed è stata portata al 70% per le spese sostenute nell’anno solare 2024. In seguito c’è stato un ulteriore ridimensionamento del Superbonus al 65% per le spese che si andranno ad effettuare entro il 31 dicembre 2025.
Ma comunque tutte queste agevolazioni sono attive solo per coloro che hanno presentato le documentazioni necessarie entro lo scorso 15 ottobre 2024. Ci sono proroghe del Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2025 solo per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus), le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS).
Interessante anche il fatto che per gli immobili che si trovano in zone colpite da terremoti che si sono verificati a partire dal 1° aprile 2009, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza, il Superbonus è prorogato fino al 31 dicembre 2025 con detrazione al 110%.
Infine, per quanto riguarda le case unifamiliari e le villette, il superbonus 110% era valido fino al 30 settembre 2023 e poteva essere richiesto da coloro che avevano completato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. La detrazione era poi scesa al 90% nel 2023 solo per chi aveva i requisiti e rientrava nei limiti ISEE previsti. In seguito è stato abolito.
Dunque già a partire dal 2024 il superbonus per villette e unifamiliari non è più disponibile, non ci sono state proroghe e di fatto questa tipologia di edifici è stata esclusa. Restano attivi altri bonus per la ristrutturazione della casa.