Un trucco a costo praticamente zero ci permetterà di dire una volta per tutte basta ai fastidiosi rumori del vicinato.
Il problema dell’inquinamento dell’aria è noto ormai a tutti. Più trascurata invece la tematica dell’inquinamento acustico. Eppure le stime dicono che sono almeno 113 milioni gli europei – uno su cinque – a essere esposti a livelli di rumore del traffico stradale nocivi per la salute (almeno 55 decibel, dice l’OMS).
Ma non è tutto: 22 milioni di europei devono subire il fracasso degli aerei e poco meno di un milione si trova a dover fare i conti con quello generato dalle attività industriali. Come è facile immaginare, il problema si fa più intenso nelle città (dove metà degli abitanti è particolarmente esposta al rumore del traffico), con conseguenze pesanti per la salute e la qualità della vita.
In più a volte ci si mettono pure i vicini rispolverando un grande classico delle liti condominiali: i rumori provenienti dall’appartamento accanto (o sopra) al nostro. Per un verso o per l’altro, insomma, bisogna cercare di risolvere il problema di un rumore di sottofondo sempre più invasivo. Fortunatamente un trucco ci permetterà di trovare una soluzione anche economica.
Rumore dei vicini: il trucco praticamente gratis per far cessare il fastidio
Un’ottima soluzione per insonorizzare casa e favorire l’assorbimento acustico può essere l’impiego di materiali fonoassorbenti. Ce ne sono di diversi tipi, realizzati con materiali sintetici come lana di roccia, schiuma acustica, fibra di vetro. Ma esistono anche soluzioni più economiche – oltre che più ecologiche.
Come dicevamo esistono valide alternative naturali ai materiali fonoassorbenti sintetici. Per l’insonorizzazione dell’appartamento potremo fare ricorso a materiali in legno e sughero, in fibre di cocco oppure in canapa o lino. Scegliere il miglior materiale fonoassorbente dipende da diversi fattori. Non ultimo il budget a nostra disposizione, oltre alle caratteristiche del luogo da isolare e a altre esigenze specifiche.
La soluzione più economica però consiste nel realizzare pannelli fonoassorbenti e insonorizzanti col fai da te. Dovremo scegliere materiali di facile reperibilità come i cartoni delle uova (una soluzione però temporanea e sicuramente non efficace come quella dei materiali professionali). Un’altra idea – sempre non performante al top ma comunque utile – può essere quella di appendere tessuti pesanti alle pareti, come coperte, velluti o tende spesse.
O ancora: un’altra soluzione “homemade” può essere quella di usare cuscini per abbattere i rumori. Questo trucco può tornare utile per ridurre i rumori molesti provenienti dai vicini di condominio. Insomma, riciclare materiali già presenti in casa è senz’altro una soluzione cheap e a portata di mano (oltre che di tasca).
Non sarà una cattiva idea nemmeno quella di posizionare mobili pesanti o librerie contro le pareti, in particolare se sono carichi di libri o oggetti. Materiali come carta e legno sono efficaci assorbitori di onde sonore. Un discorso analogo vale per i tappeti e le moquette spesse. Posizionandoli sul pavimento potremo ridurre i suoni riflessi, potenziando eventualmente l’effetto grazie all’inserimento di un sottotappeto in gomma o feltro.