Un piccola e pratica guida sulle stufe a gas, per capire quali modelli sono disponibili sul mercato e fare la scelta migliore per le proprie esigenze.
Il riscaldamento è un elemento fondamentale della casa e, a differenza di decenni e decenni fa dove la scelta poteva essere una e una soltanto e cioè il camino e il fuoco, oggi per riscaldare una casa si hanno tantissime alternative.
Il camino c’è ancora ma rispetto a quello classico si è trasformato in funzionamento a bioetanolo, così come le stufe, senza considerare il riscaldamento a terra e ovviamente quello con i caloriferi o a pompa di calore. Di alternative ce ne sono davvero tantissime eppure in molti, soprattutto in case datate e non ristrutturate si preferisce ancora utilizzare il riscaldamento con le stufe a gas.
Qui tratteremo proprio quest’ultima categoria, perché anche in questo caso il mercato è cambiato con la possibilità di scegliere tra più modelli, considerando funzionalità, sicurezza ma anche design.
Stufe a gas, una guida pratica per scegliere il meglio
Il riscaldamento con stufe a gas avviene attraverso dispositivi piuttosto efficienti che possono riscaldare in maniera pratica anche case con ambienti grandi. Tuttavia, le stufe a gas non sono tutte uguali e alcune sono progettate per essere più sicure di altre.
Fin troppo spesso nelle pagine di cronaca di quotidiani e telegiornali si sente di esplosioni domestiche provocate proprio dalle stufe a gas ed è per questo motivo che, almeno fino a qualche anno, si guardava con molta preoccupazione a questa tipologia di riscaldamento.
La verità è che le stufe a gas di ultima generazione sono un più che valido metodo di riscaldamento che si può considerare anche sicuro. L’importante sta nel fare appunto la scelta giusta in termini di materiali utilizzati e sistemi di sicurezza.
E, allora, come dovrebbe essere una stufa a gas per essere funzionale e sicura? Ci sono alcune caratteristiche ed elementi che dovrebbe avere come: termocoppia che blocca il gas in caso di spegnimento della fiamma, ma indispensabile è anche il misuratore di anidrite carbonica che controlla la qualità dell’aria e in caso di livelli eccessivi spegne la stufa.
Potrebbe essere utile, ma non indispensabile, che la stufa abbia un timer per accensione e spegnimento automatico del riscaldamento. Infine, la stufa a gas dovrebbe essere sicura e facile da spostare, perché uno dei vantaggi di questi dispositivo è rappresentato proprio dalla mobilità.
Non dimentichiamo mai che le stufe a gas sono dotate di bombola, quindi è estremamente indispensabile scegliere un dispositivo che sia quanto più aggiornato possibile per evitare qualsiasi tipo di rischio.
