Scopriamo da vicino tutte le caratteristiche delle stufe a combustibile liquido, una delle tante soluzioni di riscaldamento alternativo al gas che sono spesso scelte da chi non può installare in casa un impianto di riscaldamento classico con la caldaia a condensazione o con altri tipi di stufe a biomassa, perché ad esempio non c’è la possibilità di avere una canna fumaria.
- Come funzionano le stufe a combustibile liquido
- Quanto consumano le stufe a combustibile liquido?
- Quanto dura il combustibile liquido per stufe?
- Quali sono le migliori stufe a combustibile liquido?
- Stufe a combustibile liquido: prezzi
Con questa guida potrete sapere tutto sulle stufe portatili a petrolio o a paraffina, che in genere sono i combustibili liquidi più usati per alimentarle, oltre al cherosene.
Come funzionano le stufe a combustibile liquido
Il funzionamento della stufa a combustibile liquido è abbastanza semplice. Come si può facilmente intuire dal nome, questa tipologia di stufa funziona attraverso la combustione di un elemento liquido. In genere si tratta di petrolio o cherosene, idrocarburi, gasolio o paraffina.
Ma bisogna fare una distinzione, perché sul mercato esistono anche delle soluzioni ecosostenibili, e cioè stiamo parlando dei biocamini, cioè delle stufe alimentate a bioetanolo, combustibile liquido di origine naturale derivato da scarti alimentari.
Tornando alle stufe a combustibile liquido, che sono da distinguere dalle stufe a gas, possono essere di due tipi, in base al funzionamento. Quindi possono essere collegate alla corrente elettrica mediante apposita presa, oppure no. In quest’ultimo caso si parla di stufa a stoppino a combustibile liquido.
All’interno troviamo un serbatoio che contiene il combustibile liquido, un bruciatore a doppia camera di combustione, una candeletta ad incandescenza, o stoppino eventuali sistemi di ventilazione per distribuire meglio il calore, sensori di sicurezza, e comandi digitali come il termostato.
Alcuni modelli hanno un sistema inverter che aumentano le prestazioni di riscaldamento e il risparmio energetico. Questo tipo di stufa non necessita di canna fumaria, però, dal momento che bruciano ossigeno e rilasciano anidride carbonica e vapore acqueo nell’ambiente, è bene areare bene il locale ogni 2 o 3 ore di funzionamento della stufa. Soprattutto se in un ambiente piccolo e non areato.
Quanto consumano le stufe a combustibile liquido?
Per quanto riguarda i consumi della stufa alimentata con il combustibile liquido dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di combustibile usato e la potenza in chilowatt. Ad ogni modo, una media plausibile è la seguente.
Nel caso di una stufa elettronica a combustibile liquido (cioè con attacco alla presa elettrica) o a stoppino, di potenza 3 kW, il consumo sarà di circa 0,3 litri l’ora per una camera da 30/40 mq. Tenete presente che, in media, un litro di materiale liquido per alimentare le stufe costa € 2,30 al litro.
Si può facilmente dedurre che i costi dipendono dalla potenza di uso. Per 10 ore di utilizzo: se al massimo si può spendere oltre 9 euro, al minimo si può spendere meno di 5 euro.
Quanto dura il combustibile liquido per stufe?
Quanto dura il combustibile liquido per queste tipologie di stufa portatile? Dipende da quanto si tengono accese e da quanto è grande il serbatoio di carica. In genere il serbatoio contiene fino a 4 litri, dunque, considerando di usarla a una potenza massima con un consumo di 0,4 litri/ora la durata di una carica di combustibile sarà 10 ore.
Quali sono le migliori stufe a combustibile liquido?
Ed ora cerchiamo di rispondere alla domanda su quali sono le migliori tipologie di stufa a combustibile liquido. Per rispondervi coerentemente dovremo provare tutte quelle che sono in commercio, e al momento non ci è possibile. Diciamo che le migliori sono quelle con il miglior rapporto qualità prezzo.
La marca è relativa, occorre valutare tutte le specifiche tecniche. E poi dipende dall’uso, se quelle inverter elettroniche rappresentano la soluzione più innovativa e tecnologicamente avanzata, sono anche soggette alla dipendenza dall’energia elettrica. Quindi nei casi in cui ci sia un black out si spengono. Invece quelle a stoppino, funzionano senza energia elettrica, dunque continuano a funzionare anche in assenza di corrente.
Stufe a combustibile liquido: prezzi
Per quanto riguarda i prezzi, possono variare dai 40 euro ai 400 euro in base ai modelli, alla grandezza e alle caratteristiche tecniche specifiche.