Hai mai pensato di usare le pietre naturali in cucina? In questo articolo ti spieghiamo quali sono i vantaggi e perché dovresti!
Sapevi che con i marmi, le pietre, i graniti o i travertini si possono realizzare tutte le superfici piane o verticali della cucina? Usarli per decorare pavimenti, rivestimenti, i piani o lo schienale può essere certamente una buona idea per una pluralità di ragioni.
In primis, i materiali lapidei che madre natura offre hanno una ampissima scelta di colori, trame, sfumature e venature, senza contare il fatto che si rivelano un’ottima scelta anche per essere usati per tutti i pezzi speciali e i decori quali lavabi, lavelli, acquai in massello, mosaici e bordure listelli. Queste caratteristiche li rendere particolarmente adatti alla decorazione di qualsiasi tipo di cucina, sia essa pensata in stile moderno o contemporaneo, sia essa classica oppure rustica. Ma vediamo insieme quali sono i vantaggi legati al loro utilizzo.
Partiamo da un presupposto: la paura che la pietra usata in cucina possa macchiarsi oggi giorno non sussiste più, a patto che il materiale, una volta posato, venga trattato con prodotti protettivi disponibili in commercio. Questi prodotti, infatti, fanno sì che l’assorbimento del materiale, venga quasi azzerato completamente e rendano la pietra, il marmo o il travertino adatto per essere usato anche per i pani lavoro ed i lavabi. Ad oggi, l’offerta di lavabi in pietra e marmo è sicuramente amplissima, complici i costi resi accessibili grazie ai moderni macchinari computerizzati che vengono adoperati per scavare il blocco di marmo e renderlo un lavandino finito pronto per la vostra cucina.
Ancora, con l’uso dei mosaici, sarà possibile decorare lo schienale della cucina giocando con le forme ed i colori. Potranno essere scelti in abbinamento oppure in contrasto con i materiali usati per i pavimenti, i rivestimenti ed il balcone della cucina. Senza dimenticare la possibilità di scegliere un piano cucina in pietra, senza dubbio molto richiesti ed utilizzati: l’offerta, attualmente, è ancora più ampia perché le pietre come il marmo ed il granito sono state affiancate da altre e combinate con mescole naturali o sintetiche. Parliamo dell’introduzione del quarzo e dell’ Okite.
Per quanto riguarda i pro del top cucina in quarzo, disponibile in molti colori e finiture, possiamo ad esempio ricordare: la resistenza ai graffi e alle abrasioni superficiali, la capacità di non assorbire liquidi, colori, odori, oltre ad una manutenzione minima e semplice ed un ottimo rapporto qualità prezzo. Mentre, solo per fare un esempio, tra i vantaggi del top cucina in Okite ci sono: la massima sostenibilità ed impermeabilità e la semplicità della pulizia.