La Direttiva Case Green dell’Unione Europea blocca uno dei bonus più utilizzati. Ecco il termine ultimo per richiederlo
Arriva una svolta significativa per il settore delle ristrutturazioni e dell’efficienza energetica. E non è di certo una svolta positiva: il bonus caldaia arriva ufficialmente al capolinea. Questa decisione, che arriva dopo anni di incentivi volti a migliorare l’efficienza e a ridurre l’impatto ambientale degli impianti di riscaldamento, porta con sé riflessioni e cambiamenti significativi per proprietari di case e professionisti del settore. Ecco fino a quando si potrà inviare richiesta.
Il bonus caldaia è stato (ahinoi, dobbiamo iniziare a parlare al passato) un incentivo chiave negli ultimi anni per coloro che intendevano sostituire vecchi impianti di riscaldamento con soluzioni più efficienti e a minor impatto ambientale.
Stop al bonus caldaia nel 2025
Il bonus caldaia offriva agevolazioni fiscali e contributi economici per l’installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento più moderni ed eco-compatibili.
Tuttavia, a breve questo bonus non sarà più disponibile. La decisione di interrompere l’incentivo arriva nel contesto di una revisione delle politiche energetiche e ambientali dell’Europa, con l’obiettivo di promuovere soluzioni più sostenibili e di ridurre le emissioni di gas serra.
Questa interruzione del bonus caldaia avrà inevitabilmente un impatto su coloro che stavano pianificando la sostituzione dei propri impianti di riscaldamento. Coloro che avevano considerato il bonus come un incentivo finanziario per effettuare tali miglioramenti potrebbero ora dover rivedere i loro piani e trovare alternative per finanziare tali interventi.
Con l’approvazione della Direttiva Case Green e il voto finale in Europa del 12 marzo 2024, è stato stabilito uno stop progressivo al bonus caldaia a gas a partire dal 2025. Caldaie a gas, peraltro, bandite entro il 2024. La Direttiva Case Green è volta a ridurre le emissioni e il consumo energetico degli edifici nell’Unione Europea. Tra le varie misure previste, si inserisce lo stop progressivo alle caldaie a gas, con la nuova scadenza del 2040 (prorogata rispetto alla precedente del 2035) e la graduale eliminazione delle agevolazioni fiscali per tali impianti a partire dal 2025.
Questo significa che dal 2025 sarà possibile fare domanda per il bonus caldaia a gas solo fino al 31 dicembre di quell’anno. Successivamente, le agevolazioni fiscali per la sostituzione degli impianti esistenti verranno progressivamente eliminate, fino alla completa messa al bando entro il 2040.
Uno degli elementi cruciali della Direttiva UE riguarda proprio il cambiamento nel trattamento fiscale delle caldaie a gas, evidenziando l’importanza di promuovere fonti di energia più sostenibili e ridurre l’impatto ambientale derivante dall’uso di combustibili fossili.
