Il bagno di moda? Allora bisogna seguire il trend massimalista che riporta agli anni Settanta; via libera ai colori accesi soprattutto se sono di queste nuance.
Se vi state approssimando ad una ristrutturazione del bagno è bene che sappiate cosa dice il mondo dell’interior design se volete un bagno che sia di tendenza. Quindi prendete la DeLorean di Ritorno al Futuro e tornate però indietro nel tempo, per la precisione ai colorati anni Settanta.
Sì perché se dagli inizi degli anni Duemila le parole d’ordine sono state “Less is more” cioè “meno è meglio”, in questa parte finale del 2024 si sta ritornando alle tendenze massimaliste degli anni ’70. Spazio al tanto, all’eccesso, alla stravaganza e non solo quando si parla di living o camere da letto, ma bisogna circondarsi del di più anche quando si è in bagno.
Stile che sta tornando di moda grazie ai giovani della Gen. Z che prendono ispirazione dalle case vintage, appunto, per arredare i propri spazi.
Arredo bagno in stile massimalista anni ’70, i colori da non perdere
L’arredo del bagno deve, quindi e giustamente, adeguarsi al resto della casa; è una regola generale che vale sempre, qualsiasi stile si scelga. Il che vuol dire che si sceglie uno stile anni Settanta e massimalista anche il bagno deve essere realizzato e arredato in questo senso. A partire dai colori che si fanno più accesi che mai.
I colori, si diceva, ma quali sono i trend da seguire? Mettiamo da parte il total white al massimo con le alternanze di legno per dare spazio ai colori accesi, soprattutto quelle che hanno dominato il decennio dei Settanta e che oggi regalano il giusto tocco retrò alla casa.
Via libera alle nuance del verde, soprattutto se parliamo del verde avocado, del rosa con il pesca, e per chi ama davvero osare sì anche al giallo limone, al corallo come al verde mente. La regola fondamentale da seguire è che il bagno esprima un senso di gioia, stesso concetto che appunto si deve poi seguire nel resto dell’appartamento.
Un ritorno ai colori accesi che non riguarda solo gli accessori che si possono trovare in bagno, anzi al contrario si parte dalle pareti, con le piastrelle, ma anche con i mobili e perché anche con le luci, soprattutto se si aggiunge qualche dettaglio al neon. Non dimentichiamoci poi delle carte da parato tornate di moda, si preferiscono quelle floreali ma l’importante è che i colori siano accesi.