Stendere i panni è passibile di multa: quali sono le regole da rispettare e come si può arrivare a pagare una cifra salatissima.
La vita di condominio è attentamente regolata in tutte le sue forme da un apposito regolamento. Tale regolamento ha lo scopo di permettere una libera e pacifica convivenza tra tutti i condomini, ovviamente tutelandone i diritti ma anche stabilendo per ognuno di essi dei precisi doveri.
Tra questi c’è il dovere di non arrecare disturbo oltre la normale soglia di tollerabilità agli altri condomini. Si tratta di una definizione piuttosto vaga che si attua diversamente a seconda dei casi e che ogni giudice può interpretare in maniera specifica. In pratica questa norma implica che non si può proibire agli altri condomini di svolgere attività anche fastidiose come ad esempio fare rumore, ascoltare la musica ad alto volume o stendere i panni gocciolanti sui balconi, tuttavia, tali attività non devono risultare dannose o intollerabili per gli altri condomini.
Qualora tali attività danneggiassero costantemente le quiete dei vicini e rendessero parzialmente invivibile la loro casa, i condomini che subiscono il danno potranno rivolgersi all’amministratore di condominio che provvederà a emettere un richiamo ufficiale nei confronti dei condomini che svolgono attività fastidiose, imponendo il rispetto del regolamento. Qualora questa misura non dovesse bastare e risolvere la situazione, è possibile finire in tribunale: in alcuni casi il giudice potrebbe comminare una multa salatissima.
Anche se in genere non è un’attività fastidiosa o in grado di danneggiare gli altri condomini, stendere i panni può risultare passibile di multa. Quest’eventualità si presenta quando i panni vengono stesi quando sono ancora molto gocciolanti e, quindi, bagnano continuamente il balcone o il bucato dei condomini dei piani inferiori.
Oltre a questo, il problema potrebbe sorgere se il bucato oscura costantemente la luce, riducendo di fatto la luminosità agli appartamenti dei piani più bassi.
Bisogna specificare che se questo avviene una tantum, non si può considerare un comportamento oltre la soglia di tollerabilità ma un condominio potrebbe essere passibile di multa se mettesse in atto questi comportamenti a lungo e in maniera costante.
Inoltre, in un regolamento di condominio ci possono essere norme specifiche, che per esempio impongono di non stendere i panni in facciata oppure di non stenderli nel cortile interno. Anche in questo caso, un’infrazione continua del regolamento può portare un condomino a dover pagare una multa che va dai 200 agli 800 Euro nei casi più gravi e reiterati.