Spazi ampi in stanze piccole, sembrerà un ossimoro ma con i giusti accorgimenti è una soluzione alla portata di tutti. Le case moderne hanno dimensioni decisamente ridotte rispetto al passato quando la maggior parte degli appartamenti misurava dai 100 mq in su. Molte delle case attualmente sul mercato sono proprio frutto della divisione di vecchi appartamenti, è dunque fondamentale imparare a valorizzare al meglio gli spazi, così da avere un ambiente di design e funzionale al tempo stesso.
Non stupisce che molti agenti immobiliari suggeriscono di creare aree multifunzionali nelle case in vendita, è proprio questa attenzione ai dettaglio e il fatto di sfruttare al massimo uno spazio abitativo a rendere una casa più appetibile per gli acquirenti. Sui social, molti interior designer mostrano poi le loro soluzioni per ottimizzare gli spazi in case di ridotte abitazione, suggerendo trucchi di arredamento capaci di sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.
Come ottimizzare lo spazio in una casa di piccole dimensioni
Una casa di piccole dimensioni si traduce in stanze molto piccole, dalle quali trarre il massimo in fatto di design e organizzazione. La sfida degli interior designer e di chi decide di arredare la propria casa in autonomia sta tutta nell’ottimizzare spazi piccoli.

La prima strategia da mettere in pratica è quella di sfruttare al massimo la luce naturale, lasciando libere le finestre od optando per tende di lino leggere che garantiscono la privacy che si desidera, senza impedire alla luce di diffondersi nell’ambiente. É preferibile scegliere colori chiari per le pareti riflette la luce e contribuisce a dare profondità all’ambiente.
Il colore non va tuttavia demonizzato, contrariamente a quello che si possa pensare i colori scuri sono l’ideale per dare profondità all’ambiente. In una cucina di dimensioni ridotte, optare per mobili blu notte o pareti neri ben illuminate può dare allo spazio una sensazione di sofisticatezza e rendere l’ambiente più spazioso del previsto. L’importante è sfruttare e bilanciare al meglio le tonalità scure con colori chiare.
Per sfruttare al meglio la luce naturale e ampliare lo spazio sfruttando un effetto ottico è bene inserire specchi d’effetto in posizione tattiche. Questo non è infatti un mero elemento decorativo, ma è un vero e proprio alleato per ampliare visivamente lo sguardo. È bene posizionarlo strategicamente, in modo tale che possa riflettere la luce e creare l’illusione di una stanza più grande.
Arredamento, colori e opere d’arte: le scelte furbe
In soggiorno e in cucina, è poi l’ideale scegliere arredi compatti, dalle linee essenziali e lineari. Un tavolino da caffè stretto o un divano con base rialzata permettono di mantenere l’ambiente ordinato e funzionale, senza sacrificare lo stile. Meglio ancora se si opta per mobili su misura, da integrare al meglio nei vari angoli della casa, senza creare ingombri. Questo tipo di arredo non solo massimizza la capacità contenitiva, ma conferisce anche un tocco di eleganza e continuità visiva.

In presenza di ambienti unici, come in un open space, è bene suddividere le zone con tappeti e mobili specifici, così da dare ordine e definizione allo spazio, creando zone funzionali ben divisibili visivamente. A meno di non essere dei veri appassionati del massimalismo, in una casa piccola è bene resistere alla tentazione di riempire ogni angolo. Le pareti vuote, creano infatti respiro e fanno apparire la stanza più ariosa. Via libera, ovviamente, alle opere d’arte, purché scelte con sapienza. Per esempio è preferibile scegliere per un elemento decorativo di ampio formato su una parete principale dona carattere e profondità, evitando quadretti piccoli.
Colori a contrasto e geometrie sulle pareti possono contribuire a modificare la percezione dello spazio. Ad esempio, dipingere il soffitto di un colore più scuro rispetto alle pareti crea un effetto ottico di maggiore altezza.