Partiamo da un concetto base, le case con stanze fluide non sono altro che ambienti in cui gli spazi non sono definiti in modo netto. Abbandonate l’idea della casa classica, fatta di stanze chiuse con una porta a cui accedere da un corridoio o da un disimpegno. La casa del futuro ha le stanze fluide, e non è necessariamente un monolocale o un loft open space.
In poche parole, tra le ultime tendenze in fatto di interior design troviamo questa attitudine a ripensare gli spazi di casa in modo che si adattino, con il tempo, alle diverse necessità e ai cambiamenti inevitabili nella vita di ciascuno.
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La vita è in continuo mutamento e anche le case devono adattarsi ai cambiamenti che ognuno vive. Da qui l’idea delle stanze fluide, ossia spazi ampi e aperti che possono essere delimitati da elementi di arredo come un armadio divisorio, e non necessariamente da muri e porte.
Infatti anche le tende divisorie o i pannelli mobili possono essere posizionati ad arte per dividere porzioni della stanza e renderla fluida. Così, in sala si può ricavare un angolo studio per lo smartworking separato dalla zona relax.
E nella camera da letto si può disporre un separè per dividere la zona del riposo da quella con il guardaroba a vista. Oppure altra soluzione è data dalle librerie divisorie che arredano separando gli ambienti in modo smart.
Le pareti mobili divisorie sono poi la soluzione ideale per dividere gli ambienti e a trasformarli a seconda dell’occorrenza. In commercio si trovano soluzioni di tutti i tipi, in legno, plastica, vetro, in tessuto, per adattarsi ai vari stili e integrarsi perfettamente con l’arredamento.
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