Stanza creativa dei lavori e del fai da te: come arredarla unendo praticità e ordine

In ogni casa non può mancare una zona dedicata ai lavori di bricolage e fai da te: con queste idee sarà organizzata al meglio. 

Per molte persone uno dei modi più amati per trascorrere il tempo libero è lasciare libero sfogo alla creatività. Sono tante le attività che si possono svolgere anche in casa propria e che coinvolgono mente e manualità. Basta pensare ai tanti lavori di bricolage, che portano chi ne è appassionato a riparare, costruire o modificare piccoli oggetti per la propria abitazione.

Ma c’è anche chi invece, ama coltivare la propria vena artistica. Che si tratti di dipingere un bel quadro, mettersi all’opera con materiali modellabili o cucire, sono infinite le possibilità. Tutte bellissime opzioni per staccare dalla quotidianità e svagarsi dopo una faticosa giornata, ma che implicano la necessità di avere il giusto spazio per farlo.

Dove rifugiarsi per seguire i propri hobby in tutta tranquillità, allontanandosi dalla routine casalinga ma soprattutto evitando di danneggiare la propria abitazione? Naturalmente sarà importante, quando possibile, dar vita ad un vero e proprio studio, dove organizzare al meglio i propri lavori. Una piccola “stanza dei mestieri” da rendere pratica e funzionale grazie a delle regole d’oro.

Le idee per arredare uno studio d’arte e fai da te: l’organizzazione perfetta

Spegnere i pensieri e gettarsi nella propria attività creativa preferita, per molti significa entrare in un piccolo paradiso. É fondamentale dunque, che l’ambiente circostante sia adeguato ad accogliere questo tipo di lavori e che contribuisca a donare una sensazione di assoluto benessere. Una volta scelta la stanza della casa da dedicare al fai da te dunque, sarà importante partire dai colori. Stimolare la produttività sarà una delle priorità.

come organizzare studio fai da te arte in casa
Come organizzare lo studio d’arte- designmag.it

Ecco allora che è il momento di abbandonare, almeno qui, il rigore e la monotonia delle tonalità neutre che dominano nelle altre aree dell’abitazione. Si può giocare con le nuance interessanti e coraggiose, ma allo stesso tempo dall’effetto calmante. Tra queste vincono sicuramente il verde, amatissimo anche in soggiorno e che ricorda la natura e le piante, e il celeste, che rimanda al mare e al cielo. Ma non bisogna porre limiti alla fantasia. In questo luogo si può osare con il proprio colore preferito, spaziando anche tra i più accesi, come giallo o arancione, o tra quelli pastello, come rosa e lilla.

Sarà fondamentale anche tenere a mente il fattore illuminazione. Per dar vita ai propri progetti si avrà certamente bisogno di una buona luce naturale durante il giorno e di lampade da tavolo abbastanza potenti per la sera. Non dovrà mancare un piano d’appoggio. La classica scrivania andrà benissimo, ma per aggiungere un tocco vissuto e suggestivo, questo è il posto giusto per riciclare vecchi mobili usurati e vintage, magari da personalizzare con le proprie mani.

Sebbene i veri artisti potrebbero essere in disaccordo, per lavorare bene e con armonia c’è un aspetto su cui non si può transigere. Lo studio deve essere mantenuto in ordine e pulito. Il disordine, per quanto possa essere sintomo di creatività, non farà altro che dare un’idea di caos e confusione, andando alla lunga ad infierire anche sull’umore. Il consiglio dunque, è di rimettere per quanto possibile tutto al proprio posto dopo ogni sessione.

Infine, non resterà che pensare all’utilità. In una stanza della creatività gran parte dello spazio dovrà essere dedicata alla conservazione. Armadi, cassetti, mobiletti, tutto ciò che occorre per archiviare gli oggetti del mestiere da suddividere per categorie, in modo tale che siano facili da ritrovare al bisogno. L’idea in più? Mai lasciare le pareti spoglie. Foto familiari, ricordi, carte e decorazioni, o le stesse opere d’arte dovranno abbellire i muri, fungendo da fonte d’ispirazione mentre si è intenti a produrre.

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