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Normative

Stangata Case Green: ecco chi pagherà le costosissime ristrutturazioni

La direttiva case green è stata approvata definitivamente e adesso tutti dovranno effettuare lavori per rendere gli edifici più sostenibili.

Nonostante gli obiettivi definiti dall’UE per quanto riguarda la riduzione delle emissioni siano molto ambiziosi, la nuova Legge impone a tutti i cittadini europei di effettuare ampi lavori di ristrutturazione. Lo scopo è quello di arrivare a consumare almeno la metà dell’energia entro il 2040, e ciò vale sia per gli edifici pubblici che per quelli privati. Nei giorni scorsi la Direttiva Case Green è stata pubblicata in Gazzetta e adesso ogni Stato Membro dovrà attuare tutte le misure possibili al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Si parla proprio di piani nazionali che andranno a regolamentare questo passaggio epocale degli edifici da energivori a sostenibili. Il problema, infatti, risiede nelle vecchie costruzioni, che in Italia sono per la maggior parte ancora di Classe G per una questione “fisiologica”, cioè per loro natura realizzate con materiali e metodologie molto diverse rispetto agli altri Paesi UE.

La vera domanda è: come si fa a rendere una casa “a emissioni zero”? Infatti i cittadini sono molto preoccupati perché innanzitutto è davvero difficile trasformare un’abitazione “di vecchio stampo” e anche se è possibile diventa un costo molto alto. Ecco dunque cosa prevede la Direttiva e cosa dovranno fare gli italiani che possiedono degli immobili.

La Direttiva Case Green è un vero salasso, cosa farà il Governo per aiutare gli italiani

Entro la fine del 2025, il nostro Paese così come tutti gli altri Stati Membri, dovrà mandare alla Commissione UE il piano studiato per entrare nel vivo della transizione energetica. Questo perché gli obiettivi da raggiungere indicati nella direttiva case green sono suddivisi per step, ma le tempistiche non sono poi così ampie. Il termine ultimo per rendere tutti gli immobili a emissioni zero è il 2050, ma negli anni precedenti dovranno essere già raggiunti ampi risultati.

Tutti i cittadini europei dovranno rendere le case sostenibili entro il 2050 – Designmag.it

Più nello specifico, entro il 2030 è chiesta una riduzione del consumo di energia di almeno il 16%; entro il 2035 i consumi dovranno ridursi di almeno il 20-22%; successivamente i consumi dovranno scendere ai limiti imposti dai singoli Stati per poi arrivare a zero, come detto, entro il 2050. Tra le altre (numerose) indicazioni contenute nella direttiva, c’è anche quella che impone la ristrutturazione di almeno il 43% degli edifici di classe energetica più bassa.

Se ne evince che ogni singolo proprietario di immobili dovrà mettere mano al portafogli, perché al momento il Governo non ha ancora studiato un piano. Sicuramente lo Stato ideerà incentivi simili a quelli che conosciamo oggi, e aiuti alle famiglie in difficoltà economica, come l’attuale Reddito Energetico.

Stefania Guerra

Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.

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Stefania Guerra