Spunta il Bonus per l’illuminazione della casa e vale migliaia di euro: guida pratica

Non tutti conoscono il bonus illuminazione ma è un’occasione da prendere al volo, almeno finché sarà attivo, ecco come.

Gli incentivi del momento non sono rivolti solamente a chi è in difficoltà economiche, anzi, col bonus illuminazione si può  rinnovare la casa completamente, e comunque risparmiando.

In fondo, se ci pensiamo bene, l’illuminazione della casa è fondamentale tanto quanto l’arredamento e i complementi, nonché gli impianti che regalano comfort. E poi non dimentichiamoci che cambiando lampade, lampadari, applique & co. si può anche migliorare energeticamente la casa.

Vuoi sapere cos’è il bonus illuminazione? Ecco la novità che non tutti conoscono

Tra i tanti bonus che esistono è facile fare confusione, ma anche non capire subito le potenzialità degli stessi bonus.

Infatti molti ignorano il fatto che col bonus mobili si può rinnovare completamente anche l’illuminazione domestica, e con un risparmio molto consistente.

Infatti grazie al bonus mobili, chiamato anche bonus mobili ed elettrodomestici, si ha una detrazione fiscale sulla spesa sostenuta che, di fatto, si traduce in uno sconto.

I dispositivi per illuminare la casa, dunque, possono e devono essere visti sia dal punto di vista estetico che da quello dell’efficienza energetica, ed ecco spiegato il motivo per cui rientrano nel bonus mobili.

Ricordiamo che questo bonus, come altri, è stato prorogato al 31 dicembre 2024, ma poi non sarà più disponibile, quindi meglio approfittarne subito. Attualmente, il bonus mobili offre una detrazione Irpef del 50% sulla spesa effettuata per acquistare mobili, elettrodomestici e appunto anche lampade o impianti di illuminazione.

Il tetto di spesa è sceso rispetto all’anno scorso, infatti ad oggi è di 5 mila euro, ma si tratta comunque di una cifra che consente di rinnovare l’illuminazione di tutta la casa. Soprattutto se non si sfrutta altro budget per acquistare elettrodomestici o condizionatori.

Per accedere al bonus illuminazione, dunque, serve rispettare le regole previste per il bonus mobili, e più precisamente:

• la data di inizio dei lavori deve precedere quella in cui vengono sostenute le spese per l’acquisto dei dispositivi in oggetto;
• conservare l’attestazione del pagamento, effettuato con metodo tracciabile, ovvero il bonifico parlante;
• il bonus è erogato anche in caso di finanziamento, sempre se i pagamenti sono tracciabili;
• le fatture di acquisto dei beni devono riportare in modo dettagliato le specifiche dei prodotti acquistati.

Con tutta la documentazione corretta, dunque, sarà sufficiente inserire l’importo speso nelle apposite caselle relative ai bonus e detrazioni fiscali presenti nel modello 730 della dichiarazione dei redditi oppure nel modello redditi.