Un accessorio fondamentale per tutte le abitazioni: una guida pratica per scegliere il proprio battiscopa.
I battiscopa sono uno degli elementi fondamentali in un arredamento: a volte hanno un’utilità ben precisa, altre volte hanno solo scopo estetico, ma se scelti con cura, possono regalare all’ambiente un aspetto totalmente nuovo. Cambiando solamente questo accessorio della casa, si potrà dare un’aria classica o moderna in pochissimo tempo.
Molte volte, i battiscopa è un accessorio completamente trascurato o scelto frettolosamente, con l’unico scopo di proteggere le pareti dai graffi di scarpe o altro. E invece scegliendo quello che si adatta al meglio allo stile dell’abitazione, è possibile ottenere un risultato completamente diverso. Ma andiamo con ordine e capiamo insieme come scegliere quello giusto.
Un battiscopa è una modanatura puramente estetica, posizionata nel punto in cui pavimento e parete si intersecano. Lo scopo è quello di proteggere quella zona, e per evitare che soprattutto la parete possa rovinarsi. Sul mercato ne esistono un’infinità tra colori, stili e materiali, diventando così anche un sofisticato elemento di design.
Ma oltre all’estetica, la praticità del battiscopa è importantissima, per proteggere la parete anche dai graffi causati dai movimenti dei mobili o qualsiasi altro oggetto verticale che possa avvicinarsi al muro. Ecco perché la scelta di questo accessorio va ponderata in maniera tale da acquistare quello più adatto alle proprie esigenze e più giusto per lo stile della propria abitazione.
Come scegliere il giusto battiscopa
Ciò che bisogna considerare prima di ogni cosa è la dimensione del battiscopa: solitamente l’altezza è tra i 6 e gli 8 centimetri, mentre lo spessore varia da 1 a due centimetri. Quelli di taglio più moderno possono essere alti 4 cm, mentre quelli classici in stile vittoriano arrivano a 10-15 cm di altezza. Bisogna tener conto della dimensione della stanza: se abbiamo soffitti alti, il battiscopa sarà alto; viceversa, con un soffitto basso, il battiscopa sarà più basso.
Bisogna anche tener conto dello stile architettonico del proprio edificio, oltre a quello del proprio appartamento, per non andare a contrastare l’estetica del luogo. Altra scelta importante è quella del materiale: i battiscopa in MDF sono molto più economici ma si deteriorano più rapidamente, perciò è meglio optare per il metallo, il legno o il PVC.
Per la scelta del colore, non c’è una regola ben precisa: è meglio scegliere tinte neutre, che corrispondano alle tonalità di colore della stanza. Se per esempio il battiscopa è in legno, si può lasciare anche il colore naturale del materiale. Possiamo orientarci però in base ad alcuni parametri, come il colore del pavimento facendolo realizzare dallo stesso produttore, colore della parete scegliendo lo stesso colore o completamente a contrasto, e colore della porta, opzione che rende le superfici verticali uniformi.
Il modo giusto per applicare il battiscopa è semplice: bisogna usare un adesivo di tipo siliconico, anche se questa soluzione non permette si attaccare nuovamente il pezzo staccato dalla parete. In alternativa, è stato inventato un innovativo sistema a clip, nascosto dietro il battiscopa, permettendo di staccarlo e rimontarlo senza problemi. I battiscopa, oltre alla loro bellezza, sono ottimi alleati per nascondere cavi o addirittura difetti ed irregolarità della parete. Insomma, vale la pena dedicare del tempo alla scelta di questo prezioso accessorio che renderà la nostra vita piacevole e pratica.