Le spese condominiali possono essere una voce importante dell’affitto, ma quali servizi comprendono e a quanto possono ammontare?
All’interno di un condominio esistono aree comuni che vanno manutenute o che hanno bisogno di altri interventi per essere utilizzabili. Oltre a questi servizi di base, un condominio può mettere a disposizione dei residenti anche dei servizi aggiuntivi come ad esempio un servizio di portierato oppure aree verdi comuni che è comunque necessario gestire.
Allo scopo di reperire i fondi necessari a queste attività, ma anche ad alcune altre, ogni condomino paga una certa quota di spese condominiali che vanno corrisposte ogni mese all’amministratore di condominio.
Cosa comprendono le spese di condominio?
Le spese di condominio variano a seconda di molti fattori. Alcuni di questi fattori dipendono dalla struttura e dalla tipologia del condominio ma anche dalla zona in cui lo stabile si trova. In un contesto più signorile o in uno stabile di lusso si pagheranno certamente spese di condominio più alte. Ovviamente più servizi lo stabile assicura più alte saranno le spese a cui i condomini dovranno contribuire. Se per esempio esiste una piscina condominiale, la sua regolare pulizia rientra nelle spese di condominio.
La ripartizione delle spese di condominio tra i condomini può essere effettuata in modi differenti. Nella maggior parte dei casi si dividono equamente tra tutti i condomini, in maniera che tutti paghino la stessa cifra. In alcuni casi però si preferisce fare riferimento alla tabella dei millesimi, in maniera che ogni condomino paghi di più o di meno a seconda del numero di millesimi che possiede.
Come già detto, le spese di condominio comprendono il pagamento di alcuni servizi di base per l’usufrutto dello stabile, tra cui l’illuminazione e la pulizia delle scale, lo stipendio dell’amministratore di condominio, la pulizia e la manutenzione dell’ascensore (se presente) e il pagamento dello stipendio del portiere (se presente).
Più raramente le spese di condominio servono a pagare la manutenzione e la pulizia di spazi comuni oltre alle scale, come nel caso di un giardino condominiale. Le spese di condominio comprendono anche la fornitura dell’acqua di tutti i condomini, che quindi non avranno bisogno di effettuare un allaccio per l’acqua e attivare una fornitura alla propria abitazione.
In Italia le spese di condominio possono variare molto, da un minimo assoluto di 20 Euro a picchi di 500 Euro in stabili di altissimo livello ubicati in città dall’alto costo della vita come Milano. La media ragionevole però è tra i gli 80 e i 100 Euro mensili.