Le spese condominiali non vanno sempre pagate perché possono cadere in prescrizione: tutto quello che c’è da sapere per tutelarsi.
Le spese condominiali sono spese ordinarie e straordinarie che vengono sostenute dai condomini attraverso il versamento di quote di denaro che, in genere, vengono calcolate sulla base dei millesimi di cui i singoli condomini sono proprietari.
Le spese ordinarie sono quelle che devono essere sostenute periodicamente allo scopo di curare la pulizia e la manutenzione delle aree comuni come il cortile o il giardino condominiale, le scale e l’impianto dell’ascensore.
Le spese straordinarie, come lascia intendere il nome, sono spese che occorre sostenere una tantum allo scopo di far fronte a necessità particolari, come la ristrutturazione della facciata oppure la riparazione del tetto e altri interventi di questo tipo.
Quando vanno in prescrizione le spese condominiali?
La riscossione delle quote condominiali è dovere dell’amministratore di condominio, il quale ha anche il preciso compito di sollecitare i pagamenti dei condomini morosi. Tuttavia, se l’amministratore di condominio non riesce a riscuotere il dovuto da un condomino insolvente, l’assemblea condominiale potrebbe decidere di sollevare il condomino dal pagamento, ripartendo la sua quota tra gli altri condomini. Una decisione così delicata viene presa nei casi in cui gli altri condomini si rendano conto che il condomino debitore si trova in una condizione economica di grave difficoltà e non può in nessun modo pagare le proprie quote.
Le spese ordinarie vanno in prescrizione dopo 5 anni, che si calcolano a partire dal momento in cui il condomino avrebbe dovuto versare una quota che in realtà non è mai stata versata. Rientrano in questa tipologie di spese non soltanto quelle che è necessario affrontare ogni mese, ma anche quelle che vanno affrontate almeno una volta l’anno.
Le spese straordinarie vanno in prescrizione dopo 10 anni che, in questo caso, partono dal momento in cui l’assemblea dei condomini delibera di sostenere una determinata spesa straordinaria e stabilisce come dividerla tra vari condomini.
Il caso dell’affittuario di un appartamento è invece leggermente differente. Il periodo dopo il quale le spese vanno in prescrizione è lo stesso rispetto a quello dei proprietari, ma nel caso di un affittuario parte dal momento in cui il padrone di casa notifica il mancato pagamento delle spese oppure dal momento in cui l’inquilino avrebbe dovuto versare la sua quota ma non lo ha fatto.