In molti se lo chiedono, ma vogliamo fare chiarezza. Le spese condominiali possono non essere pagate? In alcuni casi è possibile
Vivere in un palazzo condominiale può rivelarsi molto piacevole per quelle persone che riescono a stringere amicizia con i vari condomini, sviluppando anche un senso di collaborazione reciproco.
Tuttavia, questo può rappresentare anche un costo da non sottovalutare assolutamente. In molti casi, infatti, sono previste spese in comune che vanno dalla luce nelle scale, alla pulizia del palazzo, a lavori di ristrutturazione, ecc. Ma in molti si chiedono se le spese condominiali possono non essere pagate? In questo caso vogliamo fare maggiore chiarezza e mostrare quando questo è possibile e quando invece non lo è. Vediamolo insieme.
Ecco quando le spese condominiali possono non essere pagate
Le spese condominiali sono degli oneri che i condomini devono sostenere quando si tratta, ad esempio, di manutenzione conservazione delle parti comuni dell’edificio (come ad esempio l’ingresso, un eventuale cortile o le scale). Tuttavia, in questo periodo di crisi anche queste spese – che si aggiungono alle molte altre – rappresentano una voce di costo assolutamente non indifferente, tanto da far emergere qualche dubbio. Ma ci sono casi in cui le spese condominiali possono non essere pagate? La risposta è sì, ma queto è possibile sono in alcuni casi ben definiti.
Vivere in condominio vuol dire dover sottostare anche a delle regole definite per il bene comune. Tra queste vi sono anche quelle relative al pagamento di costi che vanno ad interessar tutti i condomini. Pensiamo per esempio alle spese di amministrazione, o a quelle di gestione straordinari dell’energia elettrica e degli spazi comuni, ma anche le spese di assicurazione e di manutenzione straordinaria. Tuttavia, ci sono delle spese che alcuni condomini possono decidere e aver il diritto di non pagare.
Questo può avvenire quando la delibera condominiale risulta illegittima o nulla. In questo caso il condominio può decidere id non pagare le spese condominiali e impugnala entro 30 giorni dalla delibera. Inoltre, è possibile decidere di non pagare quando si tratta di innovazioni voluttuarie, ovvero di modifiche al condominio giudicate non necessarie (dalla Legge). Secondo le norme, i condomini che non intendono trarre vantaggio da tali modifiche sono esonerati dal pagamento. Infine, è possibile non pagare quando si tratta di tabelle millesimali errati. Quando esistono errori all’interno delle tabelle millesimali, infatti, il condomino ha il diritto di non pagare le spese fino ad una nuova revisione.