Spese condominiali: non farti fregare, gli amministratori possono gonfiarle facilmente con questi trucchi

Scopri come alcuni amministratori possono gonfiare le spese condominiali con trucchi semplici: ecco i rischi e le strategie per tutelarti.

Le spese condominiali sono una voce inevitabile per chi vive in un condominio, ma talvolta possono diventare una fonte di malessere o addirittura di controversie spiacevoli. Gli amministratori, infatti, sono sì figure centrali nella gestione del quieto vivere condominiale, ma possono anche influenzare notevolmente l’entità di queste spese e, in alcuni casi, gonfiarle in modo ingiustificato, fregando i condomini meno attenti e interessati. Ecco perché è importante conoscere i loro trucchetti, per prevenire il problema e tutelarsi al meglio da tali pratiche scorrette e molte volte non visibili.

Gli amministratori di condominio poco onesti non sono molti, ma ci sono e possono adottare diverse strategie per gonfiare le spese condominiali. Uno dei trucchi più comuni e diffusi è sicuramente la manipolazione delle fatture e delle tariffe.

Gli amministratori di condominio e le spese condominiali gonfiate con trucchi facili

Utilizzando strumenti come Photoshop, alcuni amministratori riescono addirittura a modificare le bollette, aggiungendo voci di spesa non necessarie, al fine di ottenere un guadagno illecito a loro favore.

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Come tutelarsi dalle pratiche scorrette degli amministratori di condominio – designmag.it

Oppure possono richiedere prezzi troppo alti per i servizi di pulizia o di manutenzione, il che può essere un grande segnale di allarme della disonestà dell’amministratore. Le tariffe gonfiate per degli interventi che richiedono poco tempo o poche risorse, sono un altro chiaro segnale di pratiche scorrette da parte degli amministratori.

Un altro trucco che viene spesso utilizzato dagli amministratori disonesti è quello del “pizzo” e delle mance. Consiste nel richiedere compensi extra alle imprese e ai fornitori di servizi, aumentando così i costi per i condomini. Questo “pizzo” viene nascosto attraverso contratti falsi o voci di spesa eccessivamente alte, a discapito della trasparenza e della legalità.

Per esempio, per riuscire a garantire l’assegnazione di lavori alle imprese “amiche”, alcuni amministratori truccano le gare d’appalto. Chiedono quindi dei preventivi gonfiati o manipolano i documenti per favorire determinati fornitori, compromettendo così la libera concorrenza e danneggiando i condomini che saranno costretti a pagare di più, senza motivo apparente.

Conoscere questi trucchi ed essere consapevoli che alcuni amministratori di condominio possono essere disonesti nei confronti dei condomini è fondamentale per tenere sotto controllo le spese condominiali. Proteggi i tuoi interessi da pratiche scorrette e informati sempre sui diritti e le responsabilità condominiali, partecipando attivamente alle decisioni per evitare di essere vittime di truffe e abusi. 

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