Tra le spese condominiali compaiono anche quelle per la pulizia delle scale dello stabile: come devono essere ripartite secondo la legge? Vediamo come si dividono le spese condominiali di pulizia in base alla tabella e come effettuare il calcolo.
La legge stabilisce che tutti i proprietari di appartamenti all’interno di uno stabile debbano contribuire alle spese di manutenzione e di gestione dello stesso. Tra le spese di gestione rientrano naturalmente le spese per la pulizia delle scale, che però si dividono tra tutti i condomini con un sistema particolare.
Scopriamo tutti i dettagli di seguito, in modo da avere un quadro chiaro della situazione.
Se infatti molte altre spese sono divise tra i condomini sulla base dei millesimi corrispondenti a ogni appartamento, per le scale si utilizza un sistema leggermente differente, che si basa solo in parte sui millesimi per le spese condominiali dell’ascensore. La metà della quota di ogni condomino, infatti, si calcola sulla base del piano a cui si trova l’appartamento e anche sul numero di appartamenti presenti in ogni pianerottolo.
Il motivo di questo calcolo particolare sta nel fatto che gli inquilini dei piani superiori utilizzano le scale molto più degli inquilini dei piani inferiori e, se c’è un appartamento al piano terra, il condomino che lo possiede di certo non utilizza le scale se non in casi eccezionali.
Per calcolare la quota con cui ogni condomino deve contribuire alla pulizia delle scale bisogna tenere in considerazione, come abbiamo detto, tre fattori: i millesimi, il piano a cui si trova l’appartamento e il numero di appartamenti su un determinato pianerottolo.
La metà della quota per la pulizia delle scale andrà calcolata sulla base dei millesimi. Questo significa che se nel condominio ci sono appartamenti più grandi di altri, a quegli appartamenti corrisponderà una quota pulizia scale più alta.
In secondo luogo per calcolare come si dividono le spese condominiali di pulizia è necessario tenere in considerazione i piani di un condominio e quindi sommarli tutti. Per fare un esempio pratico, se un condominio consta di 5 piani, allora bisognerà sommare 1+2+3+4+5 = 15.
A questo punto bisognerà dividere la spesa annuale o mensile per la pulizia delle scale per il numero ottenuto. Se, per esempio, la spesa annuale è di 1500 Euro, allora l’operazione da eseguire sarà 1500/15 = 100 €. Questa cifra indica la somma totale con cui quel piano dovrà contribuire alle spese per le pulizie delle scale. Tale cifra andrà divisa per il numero di appartamenti presenti a piano. Ammesso che ci siano 2 appartamenti, la quota scende a 50 €.
Questo numero indica la quota da moltiplicare per il piano a cui si trova l’appartamento. Se un appartamento si trova al terzo piano la moltiplicazione da eseguire sarà 50 x 3 e quindi 150 Euro. Da questo calcolo si evince che i condomini i cui appartamenti si trovano al piano terra pagano soltanto la quota calcolata sulla base dei millesimi perché il loro piano corrisponde a 0.