Bisogna fare attenzione alle spese condominiali perché in alcuni casi il condominio può anche procedere con il pignoramento della casa e del conto.
Quando si vive in un condominio bisogna affrontare una serie di spese, alcune fisse e altre legate ai consumi. In ogni caso, le spese condominiali sono obbligatorie per tutti i condomini e vengono ripartite in base alle tabelle millesimali.
Il mancato pagamento delle spese condominiali può portare il condomino a una serie di problematiche che, nei casi più seri, possono anche sfociare nel pignoramento della casa o del conto corrente bancario.
Spese condominiali: attenzione ai pignoramenti del conto corrente
In caso di morosità, ovvero di mancato pagamento che dura da molto tempo, anche dopo i solleciti da parte dell’amministratore di condominio, la legge prevede la possibilità di chiedere al giudice le emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti del condomino moroso.
Il pignoramento di un conto corrente è un atto esecutivo che si verifica quando un soggetto ha maturato debiti nei confronti di qualcun altro. In questo modo si riesce a soddisfare il diritto del creditore.
Questa circostanza può verificarsi anche in caso di morosità a causa del mancato pagamento delle spese condominiali. Tuttavia, anche in questa circostanza vale la regola per la quale, se il conto corrente bancario del debitore dovesse essere in rosso non è possibile provvedere al pignoramento.
Se il conto corrente è attivo e prevede il deposito mensile di stipendi oppure pensioni, il condomino può subire il pignoramento della parte che eccede il triplo dell’assegno sociale. In questo modo, la legge intende garantire il diritto del creditore, ma allo stesso tempo offre al debitore la possibilità di vivere dignitosamente.
In base a quanto stabilito dalla disciplina italiana, il pignoramento dello stipendio può avvenire nei limiti di un quinto del suo valore e lo stesso discorso vale anche per le pensioni. Dunque, il mancato pagamento delle spese condominiali mette il condomine in una posizione scomoda, costringendo l’amministratore a rivolgersi a un giudice per il pignoramento del conto corrente bancario.
Nel caso in cui il condomino moroso non dovesse essere in possesso di un’occupazione e dunque di uno stipendio o titolare di una pensione, il debito nei confronti degli altri condomini può essere soddisfatto con il pignoramento dello stesso appartamento di cui è proprietario all’interno del condominio.
Il procedimento che determina il pignoramento dell’immobile è decisamente più lungo e anche costoso perché prevede anche un’asta giudiziaria.