Cosa succede se ci sono spese condominiali arretrate anche molto vecchie? Quando spetta il rimborso e chi può chiederlo.
Il pagamento delle spese condominiali è una nota dolente per tutti i proprietari di una casa che faccia parte di un condominio. Spesso infatti capita che ci siano condomini insolventi che non pagano in maniera puntuale le spese ordinarie e quelle straordinarie, costringendo spesso gli altri condomini a farsi carico anche dei loro debiti.
Il guaio dei condomini insolventi si presenta anche al momento della compravendita di un immobile all’interno di un condominio. Ci si potrebbe trovare, infatti, ad acquistare una casa il cui proprietario non è in regola con i pagamenti delle quote condominiali e delle spese condominiali straordinarie.
Purtroppo i debiti del vecchio proprietario ricadono sul nuovo e l’amministratore ha il diritto e il dovere di riscuotere indifferentemente dal vecchio o dal nuovo proprietario i soldi dovuti al condominio. Questo vale sia per debiti recenti sia per debiti molto vecchi, anche più vecchi di 5 anni, oltre i quali generalmente questo tipo di pendenze va in prescrizione.
Ovviamente però il nuovo proprietario ha la facoltà di tutelarsi per evitare di pagare debiti non suoi e magari anche molto ingenti.
Quando si può chiedere il rimborso delle spese condominiali?
Nella maggior parte dei casi gli amministratori di condominio tendono a pretendere le quote arretrate dal proprietario a cui la casa apparteneva nel momento in cui le quote dovevano essere riscosse. Può accadere però che, anche dopo svariate insistenze, il proprietario debitore si rifiuti di pagare il suo debito. A quel punto l’amministratore si trova costretto a riscuotere le somme in questione dal nuovo proprietario.
A quel punto il nuovo proprietario non può far altro che pagare il dovuto ma ha anche il diritto di chiedere il rimborso delle spese sostenute direttamente al vecchio proprietario, di fatto sostituendosi all’amministratore di condominio nella riscossione del credito.
Per farlo dovrà chiedendo al tribunale un decreto ingiuntivo nei confronti del vecchio proprietario. La condanna al rimborso sarà automatica, quindi il debitore non avrà diritto ad alcuna difesa o contraddittorio. Se ancora il debitore dovesse rifiutarsi di pagare, la legge permette di operare un pignoramento dei beni pur di assicurare il rimborso della spesa al vecchio proprietario.