Da oggi puoi dire addio per sempre alle spese condominiali: se fai questo controllo ottieni anche il rimborso di quelle vecchie. Ecco i dettagli.
Chi vive in un condominio sa che ogni condomino deve adempiere a delle spese obbligatorie e periodiche: a gestire il bilancio di tutti c’è l’amministratore condominiale, che ha il compito di redigere il rendiconto annuale e farlo approvare dall’assemblea.
Il bilancio condominiale si limita a mettere per iscritto la situazione economica del condominio, ovvero i costi sostenuti durante l’anno per il mantenimento dello stesso. Per spese condominiali si intendono ovviamente quelle spese sostenute da tutti i condomini per il mantenimento delle aree comuni.
Il bilancio condominiale registra tutte le voci in entrate e in uscita, in ordine cronologico; ogni movimento va registrato entro 30 giorni dalla sua effettuazione. In base alla rendicontazione annuale viene poi compilato il bilancio preventivo, ovvero un documento che anticipa le spese da affrontare nel nuovo anno, una media appunto calcolata in base alle spese sostenute l’anno precedente. Ciò che molti si chiedono è se questi documenti vengano redatti con la maggiore precisione: è possibile che il bilancio condominiale presenti degli errori?
Errare è più che umano e può succede che qualche spesa sfugga all’occhio dell’amministratore o che questo commetta degli errori di calcolo o di compilazione. Come abbiamo detto il bilancio redatto dall’amministratore deve essere approvato dall’assemblea di condominio, dunque più persone confermeranno o meno la validità del documento con relative spese. Nel caso in cui qualcuno voglia contestare l’approvazione della delibera (per riscontrati errori) è necessario farlo tempestivamente.
Secondo la Cassazione la legge italiana non può mettere in discussione una delibera autorizzata da un’assemblea condominiale anni prima. L’unico caso in cui è possibile impugnarla è quando questa presenta vizi di legittimità (ad esempio è stata approvata senza raggiungere il quorum necessario o al momento della votazione non erano presenti gli aventi diritto); solo in questo caso un giudice può indire il rimborso delle spese condominiali indebitamente versate per errori nella compilazione della rendicontazione annuale.
Per evitare spiacevoli situazioni la legge italiana prevede la possibilità di nominare un revisore contabile: l’assemblea condominiale sceglie un revisore incaricato di analizzare il bilancio del condominio e verificarne la regolarità. Nel caso in cui il revisore riscontri errori nel documento deve riferirlo ai condomini, che sceglieranno i provvedimenti più opportuni per reagire alla situazione.