C’è un sistema utilissimo e molto economico che permette di andare a dimezzare immediatamente le bollette di casa.
Una spesa di soli 12 euro per risparmiarne centinaia, sembra sicuramente un compromesso eccellente che vale la pena fare. Non è niente di miracoloso ma l’utilizzo concreto di uno strumento molto valido e poco dispendioso che permette di migliorare la spesa relativa ai costi in bolletta.
Con gli aumenti generalizzati di questi anni e quelli che ancora devono subentrare, il rischio è che si vada progressivamente ad aumentare sempre di più il prezzo finale, in particolare per quelli che sono i prodotti caldi, quindi le bollette di luce e gas.
Avere delle soluzioni alternative è essenziale, si va dai trucchi della nonna alla tecnologia, tutto può tornare utile perché anche con poche variazioni si ottengono già cambiamenti degni di nota nel complesso e quindi si lavora verso una trasformazione del prezzo finale.
Un prodotto fondamentale che si può reperire facilmente sul web e in particolare Amazon ad un costo ridotto è la presa intelligente che monitora i consumi. Costa poco più di 10 euro ma permette di fare un lavoro enorme. È un dispositivo certificato, ha dimensioni ridotte e lavora con Google, Alexa, Apple. Permette di controllare l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi connessi, consente di impostare lo spegnimento automatico o l’accensione ma, soprattutto, permette di monitorare i consumi così da tenere traccia dell’energia che si utilizza veramente, se ci sono sprechi o deficit di cui prendere atto.
Con un confronto diretto, dati alla mano, si può capire anche quali sono effettivamente i dispositivi che vanno a consumare di più, in che modo e per quale motivo. Se ci sono picchi improvvisi o altri deficit, potrebbe esserci anche un problema di diverso tipo su cui bisogna intervenire. Di base infatti sappiamo quanto consumiamo dal contatore, quindi un dato generalizzato che non evidenzia cosa grava maggiormente. Possiamo identificare grosse perdite ma queste informazioni non ci danno modo di determinare cosa richiede uno spreco maggiore di energia e quindi è molto incidente.
Invece con un dispositivo di controllo intelligente come quello presentato (ma ce ne sono tanti altri), si va a identificare il responsabile del consumo maggiore, quindi si possono adottare dei comportamenti per rispondere a questa condizione, andando quindi a risolvere la problematica. Si può pensare di iniziare con un paio di prese di prodotti che, tendenzialmente, potrebbero dare problemi perché obsoleti o magari perché messi male, così da estendere poi il rapporto completo a tutta la casa. Volendo si può anche partire con una sola presa andando poi a utilizzarla un mese per ogni apparecchio e fare la valutazione finale.