Come sostituire una cucina a gas con il piano a induzione, i consigli degli esperti

Risparmio energetico, maggiore sicurezza, cottura ottimale: sono solo alcuni vantaggi, allora ecco come sostituire la cucina a gas con il piano a induzione, il futuro è già qui.

Sostituire la cucina a gas con il piano a induzione ha molteplici vantaggi in fatto di sicurezza e risparmio energetico oltre a permette una migliore cottura dei cibi, ma come fare? Ce lo svelano gli esperti.

Sempre più persone sono indirizzate verso questa nuova tipologia di piano cottura, non solo per quanto riguarda le cucine nuove, ma anche quelle già esistenti, per cui è utile sapere come convertire i piani cottura a gas trasformandoli in induzione.

Dalla cucina a gas al piano a induzione: perché cambiare

Il piano a induzione non funziona a gas ma sfruttando l’elettricità e si attiva esclusivamente entrando in contatto con pentole e padelle adeguate. Il piano è ricoperto in vetroceramica, solitamente nero, e scalda i supporti sfruttando l’energia del campo magnetico.

Piano cottura a induzione su isola di colore bianco
Dalla cucina a gas al piano a induzione: perché cambiare – designmag.it

In commercio ci sono tante tipologie di  piani a induzione di design che si adattano a tutti i tipi di cucina e sono una soluzione interessante anche per risparmiare. Infatti i vantaggi sono tanti: oltre a essere più facile da pulire, consente una maggiore sicurezza poiché non ci sono fiamme libere e la zona rimane sempre fredda perché a scaldarsi è solo la padella e non il piano.

E ancora, la dispersione termica è minima, consentendo un rendimento superiore (intorno al 90% contro il 50% di quello a gas) e una cottura uniforme dei cibi. Infine, il design è molto più accattivante e contemporaneo.

Consigli per cambiare il piano cottura da gas a induzione

Se anche voi dopo aver valutato quale piano di cottura scegliere volete passare dalla cucina a gas al piano induzione, ecco alcuni preziosi consigli degli esperti per una conversione senza intoppi e soprattutto economica.

Cucina moderna con isola e piano cottura a induzione
Consigli per cambiare il piano cottura da gas a induzione – designmag.it

Evitare il fai da te

Per passare al piano a induzione è assolutamente necessario contattare un professionista, poiché i passaggi da rispettare sono tanti e estremamente delicati. Innanzitutto bisogna chiudere il rubinetto del gas e adeguare l’impianto elettrico, che dovrà essere collegato al nuovo piano cottura. Tutte le operazioni dovranno essere svolte con l’elettricità della casa spenta in modo da evitare scosse e cortocircuiti punto.

In secondo luogo, andrà ovviamente sostituito il piano cottura. L’ideale è sceglierlo di dimensioni il più simili possibile a quello già esistente, in modo da non dover tagliare o modificare il top della cucina.

Bisogna anche tenere conto che i piani a induzione sono leggermente più profondi di circa 5 cm di quelli classici a gas. È necessario verificare prima se c’è lo spazio adatto per poi comprare uno dei piani cottura a induzione migliori tra quelli in commercio.

Controllare l’adeguamento dell’impianto elettrico

Per sostituire la cucina a gas con il piano a induzione non sempre è necessaria una modifica, ma bisogna controllare che non serva una variazione alla potenza del contatore. Dipende molto dalla modernità dell’impianto e dal modello di piano a induzione che è stato scelto, che può avere una potenza tra i 3 e i 5 kW.

Questo comporta in genere un aumento della spesa elettrica elettrica intorno al 20%. Bisogna anche tenere presente di quanto consumano, così da sapere quanti fuochi si possono accendere contemporaneamente: sono tutti fattori da considerare prima dell’installazione.

Adegua il parco pentole e padelle

Cosa sapere prima di scegliere un piano cottura a induzione? Perché si crei il campo elettromagnetico che consentirà al tutto di funzionare, è ovviamente necessario utilizzare pentole e padelle ferrose. Gli strumenti realizzati in altri materiali, come per esempio l’alluminio, non sono compatibili.

Questo è un aspetto da considerare, poiché bisogna controllare se già se ne possiedono di adatte o se bisogna acquistarne di nuove e specifiche. Ovvero quelle col simbolo del solenoide. Un cambiamento che potrebbe non essere tutto sommato troppo dispendioso, ma che sicuramente si tradurrà in migliore cottura e risparmio energetico.

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