Non c’è niente di bello come un camino in casa per riscaldare e dare un certo comfort all’ambiente, oltre che ovviamente riscaldare.
Si può fare una valutazione complessiva andando a supportare il riscaldamento classico, considerando ovviamente sia l’impatto in termini energetici che dei costi ma anche valutando quello che è il senso di questo elemento architettonico che arreda e offre un ambiente veramente incredibile.
Non è sempre facile però scegliere, sia perché oggi ci sono veramente tantissimi modelli e sia perché bisogna considerare lo spazio, la funzionalità, l’installazione. Per chi non ha mai utilizzato prima d’ora questo strumento potrebbe essere complesso dovervi approcciare facendo una scelta definitiva e ottimale.
Camino bello ed efficiente: cosa valutare prima della scelta
Sicuramente avere in casa un camino ha molteplici vantaggi, è inutile negarlo. Lo charme generale, il valore dell’immobile, il pregio dello spazio, la bellezza. Questo non ha eguali. Farlo realizzare o installare però ha dei costi e quindi bisogna sempre fare un bilancio tra spesa e resa dello stesso.
Ci sono diverse tipologie tra cui scegliere, quelli tradizionali che possono riscaldare anche una certa stanza piuttosto grande e che quindi hanno comunque una dispersione parziale del calore, i camini aperti ventilati che riducono la dispersione e i termocamini che sono invece in grado anche di sostituire in tutto e per tutto i termosifoni, perdendo un po’ quello che è l’assetto generale dato da questo elemento in casa.
Ciò a cui bisogna pensare, cosa che pochi fanno non avendolo mai avuto prima, è cosa impiegare per poter effettivamente riscaldare, quindi il combustibile. I camini utilizzano il legno se sono a legna, in alcune Regioni però sono vietati quindi è meglio verificare prima. Inoltre pur essendo molto belli esteticamente sono anche quelli che hanno la resa più bassa in termini di calore.
Poi ci sono quelli a pellet che sono oggi veramente un’ottima scelta, i camini a bioetanolo che hanno ottima resa estetica e di funzionalità e ci sono anche quelli elettrici che sono meno “belli” ma veramente efficienti. Altra questione riguarda poi la canna fumaria e la dimensione del camino, soprattutto se si vuole andare a sostituire il riscaldamento classico è indispensabile capire bene come muoversi per evitare che poi si debba spendere in un senso e nell’altro.
Dettaglio infine a cui prestare bene attenzione è quello relativo alle spese e alla burocrazia relativa per i permessi circa l’installazione perché non sempre è una condizione fattibile e in molti casi dipende dalla tipologia stessa. Quindi, in sostanza, fare prima una valutazione dell’iter e di quanto necessario e fondamentale, poi pensare al budget e quindi studiare quale tipologia di vuole installare per integrare o sostituire il sistema di riscaldamento e infine valutare l’opzione relativa al design e all’estetica del prodotto.