Smettila di usare la candeggina, queste sono le migliori alternative per pulire ed eliminare la muffa

Come risolvere il problema della muffa in casa? Non serve la candeggina, ecco cosa bisogna usare come alternativa utile ed efficace. 

Un increscioso fastidio che si verifica in casa è la formazione della muffa e può accadere anche nei luoghi più delicati, come all’interno degli elettrodomestici. La muffa rappresenta certamente un problema da risolvere perché rovina e distrugge ciò con cui viene a contatto e ovviamente è nociva anche per la salute umana.

Uno degli elettrodomestici più importanti in casa può essere soggetto alla formazione di blocchi di muffa. Si tratta della lavatrice e la causa è senz’altro il notevole quantitativo di umidità che c’è all’interno. Come si fa a risolvere questo problema rovinoso e liberarsi della muffa in modo semplice ed efficace?

Un rimedio molto conosciuto è a base di candeggina, ma se non si vuole utilizzare questo prodotto chimico abbastanza aggressivo si può optare per delle alternative altrettanto risolutive e al tempo stesso più delicate, ecosostenibili, nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone.

Via la muffa dalla lavatrice con rimedi semplici e risolutivi

Esistono tre sistemi super efficaci e naturali che consentono di togliere la muffa dalla lavatrice e prevenirne la formazione. Il primo metodo è a base di bicarbonato di sodio e aceto, due alleati fortissimi per combattere questo tipo di problema oltre che per garantire un’efficace e profonda igienizzazione.

come togliere la muffa dalla lavatrice senza usare la candeggina
Via la muffa dalla lavatrice con rimedi semplici e naturali – designmag.it

Questi due elementi insieme sono una combinazione molto potente che oltre a rimuovere la muffa ed evitare che si formi, deodora e pulisce a fondo. L’azione leggermente abrasiva del bicarbonato, versatile e utilissimo in casa, toglie via la muffa senza danneggiare il materiale dell’elettrodomestico e l’aceto potenzia l’effetto e neutralizza i cattivi odori. 

Basta versare mezza tazza di bicarbonato nella vaschetta della lavatrice al posto del detersivo e aggiungere una tazza di aceto di vino bianco o di mele direttamente nel tamburo dell’elettrodomestico. Poi si imposta un ciclo di lavaggio a vuoto ad una temperatura medio-alta.

Per quanto riguarda il secondo rimedio si possono utilizzare le pastiglie per lavatrice, che contengono enzimi e agenti sbiancanti e oltre a pulire gli indumenti lavano a fondo la macchina. Una pastiglia va inserita nel tamburo e subito dopo si avvia un ciclo di lavaggio a vuoto con acqua calda.

Ogni residuo di sporco e incrostazione, così come la muffa andranno via in men che non si dica. C’è poi un terzo metodo che si ottiene usando insieme dentifricio e limone. L’acido citrico presente nel limone ha anche proprietà antibatteriche e la capacità di sciogliere e disincrostare calcare e minerali depositati.

Si prepara una pasta mischiando al dentifricio, utilissimo per le pulizie di casa, e un po’ di succo di limone e poi si versa nel tamburo e nella vaschetta della lavatrice. Un ciclo di lavaggio a vuoto con acqua calda dopo aver lasciato agire per 30 minuti completano l’operazione.

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