È sempre più in un usa la casa smart, attrezzata delle tecnologie più avanzate che permettono di gestirla in remoto. Ma agli indubbi vantaggi si alternano anche alcuni svantaggi.
Per primi furono i Simpson che, come spesse è successo con diversi episodi realmente accaduti, hanno anticipato quello che sarebbe stato. In un episodio della tredicesima stagione, la famiglia più conosciuta d’America viveva in una casa iper tecnologica in cui Marge abbandonava nei fatti la sua vita da casalinga perché pensava a tutto quell’intelligenza artificiale che pensava ad azionare la lavatrice come a preparare il pranzo e così via.
Quella stagione dei Simpson andava in onda in America agli inizi degli anni Duemila; all’epoca era impossibile pensare ad una casa che facesse tutto da sé. La realtà dei fatti ci ha dimostrato oggi che anche in quell’occasione gli sceneggiatori della serie ci avevano visto lungo: le case smart oggi sono una realtà sempre più in uso e lo scopo principale è quello di aiutare il nostro vivere quotidiano.
Proprio come in quell’episodio dei Simpson però, non è tutto oro quello che luccica. Agli indubbi vantaggi della domotica si alternano anche alcuni svantaggi che bisogna prendere in considerazione prima di rendere smart la propria casa.
I vantaggi di una casa smart permettono di mettere da parte molte complicazioni legate proprio alla gestione della casa stessa. Su tutti ovviamente la possibilità di poter fare tutto (o quasi) da remoto; pensiamo alla possibilità di accendere i riscaldamenti mentre stiamo tornando da lavoro o di avviare la lavatrice caricata al mattino e così via, senza contare il fatto che saremmo informati subito della presenza di estranei. Un processo questo che avviene h24, 7 giorni su 7.
Altro vantaggio è determinato dal risparmio energetico che ne deriva, soprattutto per quanto riguarda la regolazione dell’illuminazione e i riscaldamenti. Un fattore non da poco in anni in cui proprio l’energia rappresenta il costo più sostanzioso della gestione di una casa.
Gli impianti di domotica più recenti sono molto intuitivi e facili da utilizzare, inoltre i pezzi che compongono l’impianto si possono sostituire facilmente in poco tempo e con costi contenuti.
Oltre a questo però, come si accennava, c’è anche un contraccambio di contro, più che veri e propri svantaggi, di cui si deve tener conto. Intanto la necessità di un’ottima e costante connessione ad internet e la presenza delle applicazioni dedicate sullo smartphone; senza né l’una né le altre l’impianto di domotica è praticamente inutilizzabile.
Altra questione, quella indubbiamente u po’ più spinosa, è quella che riguarda la privacy. Una casa tecnologica è una casa esposta ai pericoli dell’hackeraggio è, quindi, indispensabile rivolgersi ad un esperto per installare sistemi antivirus di ultima generazione e aggiornali con costanza. Un ultimo aspetto contro è quello di dover utilizzare particolari tipi di arredo adatti alla domotica.