Miti e false credenze in cucina: sei sicuro di fare tutto nel modo giusto? Ecco quali sono gli errori più comuni secondo l’esperto.
Grazie agli innumerevoli show cooking che al giorno d’oggi riempiono i palinsesti televisivi sempre più persone si sono appassionate di cucina e di arte dell’ospitalità. Molti però, sebbene siano convinti di essere dei veri professionisti del settore, non sanno che esiste una grande quantità di falsi miti e credenze popolari da sfatare.
Si parte dall’acqua della pasta fino ad arrivare a tantissime altre abitudini che la maggior parte di noi crede essere corrette, ma che in realtà sono da considerarsi degli errori madornali. Ebbene, volete sapere se anche voi commettete uno di questi sbagli? Allora non potete assolutamente perdervi i consigli dell’esperto del Guardian.
Sicuri di fare tutto bene in cucina? Un esperto smonta molte delle più comuni credenze popolari
Come abbiamo anticipato poco fa, non c’è settore che più della cucina pulluli di errori e credenze popolari tutt’altro che fondate. Al giorno d’oggi, infatti, la maggior parte di noi è convinta di essere un asso ai fornelli, ma in realtà ci sono svariate abitudini che, al contrario di ogni convinzione, sono a dir poco errate.
A sfatare alcuni miti in cucina ci ha pensato un esperto del Guardian. Il Dottor Spector, autore del libro “Food for life”, il quale ha messo in evidenza quali sono gli sbagli più comuni a cui dovremmo prestare la massima attenzione. Per esempio, alla domanda qual è la quantità giusta di sale da mettere nell’acqua della pasta ha risposto 5 grammi, al massimo 10, per litro d’acqua.
C’è poi un dubbio amletico che riguarda i funghi: vanno lavati prima di essere cotti? Molti credono di si. Tuttavia nel caso dei funghi freschi non si dovrebbe mai sciacquarli, soprattutto se già contengono una discreta dose di umidità, altrimenti rischierebbero di diventare molli. I funghi secchi, invece, devono essere messi in ammollo qualche minuto prima della cottura per poter essere ammorbiditi.
Ma non finisce qua, perché l’esperto del giornale londinese ha rivelato che anche la credenza secondo cui l’olio debba essere usato per condire e non per cucinare sarebbe errata, in quanto specialmente l’olio extravergine d’oliva essendo ricco di polifenoli ed altre sostanze nutritive, può avere una serie di effetti benefici per la salute dell’organismo.
E che cosa dire del peperoncino? Per averlo bello piccante occorre staccare i semi o non saprà di niente. Ancora, i legumi devono essere salati solo al termine della cottura o finiranno per indurirsi. C’è poi una credenza popolare che riguarda il vino. Vale a dire quella secondo cui il rosso non dovrebbe mai essere abbinato al pesce. In realtà solo le specie oleose come lo sgombro e l’aringa sono poco adatte a questo ingrediente, in tutti gli altri casi ci si può affidare ai propri gusti personali.