Sfratto: se ci sono minori è molto difficile con la norma 2024 sulla stabilità psicofisica

Lo sfratto con i minori che abitano in casa è difficile. C’è una norma del 2024 che li tutela, anzi tutela la loro stabilità psicofisica.

Il proprietario di un’abitazione può chiedere al conduttore la riconsegna dell’immobile tramite procedura di sfratto. Quando sono coinvolti dei minorenni il Giudice terrà conto di alcune misure di tutela che potrebbero impedire l’esecuzione dello sfratto.

La Legge prevede tre tipi di sfratto. Per morosità qualora l’inquilino non dovesse pagare una o più mensilità del canone di locazione o spese accessorie. Per finita locazione quando il conduttore alla scadenza del contratto non va via dalla casa. Infine c’è la licenza per finita locazione con il proprietario che può agire prima che il contratto scada per assicurarsi che l’inquilino lasci l’abitazione in tempo. Lo sfratto diventa esecutivo quando il Giudice, dopo aver verificato le condizioni, ne dà convalida tramite apposita ordinanza.

Se nello sfratto dovessero essere coinvolti minori, però, la Legge prevede alcune tutele alla stabilità psicofisica dei bambini/ragazzi. Essere sfrattati significa ritrovarsi senza la sicurezza di un tetto sulla testa e dover abbandonare un luogo diventato familiare improvvisamente. Solitamente, poi, chi viene sfrattato per morosità si trova in una condizione economica complicata e potrebbe risultare molto difficile fornire garanzie ad un nuovo proprietario per sottoscrivere un altro canone di locazione.

Cosa prevede la normativa in caso di sfratto con minori coinvolti

Nel momento in cui l’Ufficiale giudiziario rileva la presenza di minorenni dovrà contattare i servizi sociali in modo tale che alla famiglia sia assegnato un alloggio. Se questo non fosse possibile allora i servizi sociali dovranno pagare l’affitto per garantire al nucleo familiare di appartenenza del minore di rimanere presso il proprio domicilio. In questo modo la morosità verrà sanata e la Legge non permette in caso di saldo delle rate mancanti che il proprietario prosegua con lo sfratto.

Normativa sfratto minori
Sfratto con minori, le possibilità per la famiglia (Designmag.it)

Il locatario ha anche la possibilità di fare domanda di sanatoria per avere 90 giorni di tempo per coprire gli arretrati e regolarizzare la propria posizione. Ne dovrà fare richiesta, però, entro 120 giorni dalla convalida dello sfratto e per un limite di 4 volte in 4 anni di durata del contratto d’affitto. Se dopo lo sfratto i genitori non dovessero trovare una fonte di reddito tale da pagare il canone e i servizi sociali non potessero aiutarli né trovando un altro alloggio né sostenendo i versamenti al loro posto allora sarà il Giudice Tutelare a prendere in mano la situazione e ad affidare i minori ad un centro di assistenza in via temporanea. Questo perché anche il proprietario ha dei diritti e deve rientrare in possesso del suo immobile.

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