Sfratti addio: la task force anti-sfratti ti protegge e rende la casa un diritto

Una task force per poter garantire il diritto alla casa ed evitare un inasprimento del fenomeno degli sfratti.

Finalmente un’iniziativa che tutela le famiglie in difficoltà. Parliamoci chiaro: nella maggior parte dei casi, a subire lo sfratto non è il prepotente che magari hanno occupato casa illegittimamente ma la famiglia in evidente difficoltà economiche. Gente normale, che a causa della perdita del lavoro, di una crisi o di una riduzione improvvisa del reddito, accumula debiti e ha difficoltà a gestire la spesa dell’affitto. Il più delle volte gli sfratti colpiscono appunto quelle famiglie che già stanno affrontando una grave crisi esistenziale ed economica.

Il peccato originale sta nella totale assenza di politiche efficaci per il sostegno agli affitti e nella crisi decennale dell’edilizia popolare. Tante famiglie non hanno alternative concrete: in Italia mancano gli alloggi a canone sociale e gli affitti degli appartamenti continuano a salire da anni in tutte le maggiori città, a fronte di una sostanziale stasi del potere di acquisto e del peso degli stipendi.

Ecco perché le persone con un basso reddito sanno già di non poter trovare una sistemazione adeguata e di non essere in alcun modo tutelati. Una task force politica dedicata al problema degli sfratti dovrebbe innanzitutto mettere in campo iniziative concrete per il supporto di coloro che subiscono o rischiano di subire la perdita della casa.

Si tratta quindi di mediare fra locatori e locatari, per cercare ogni volta soluzioni alternative allo sfratto (per esempio basterebbe concordare piano di pagamento dilazionati) oppure di fornire assistenza legale per istruire gli inquilini sui loro diritti fondamentali anche nella circostanza di uno sfratto. Essenziale è poi il sostegno economico: solo con aiuti e sgravi è possibile prevenire che si arrivi alla riconsegna forzata dell’immobile.

L’iniziativa fiorentina: nasce la task-force anti-sfratti

A Firenze hanno deciso di fare sul serio. Dopo vari incontri fra parti politiche, sindacati degli inquilini e rappresentati dei proprietari e degli ufficiali giudiziari, si è cercato di trovare soluzioni concrete al problema degli sfratti connesso all’emergenza abitativa. Secondo i dati raccolti dal Comune, infatti, solo nel 2024, nella Provincia di Firenze, più di ventimila persone sono o saranno vicine all’esperienza dello sfratto.

Discussioni per risolvere l'emergenza abitativa a Firenze
Sfratti: a Firenze risolvono il problema con una task force – designmag.it

Il Lode, l’organismo che si occupa della gestione del patrimonio legato all’edilizia residenziale pubblica, ha dunque stimolato il Comune di Firenze affinché si inaugurassero nuovi tavoli operativi. Le discussioni partiranno da gennaio e avranno cadenza bimestrale. L’intenzione è di dar forma a politiche attive di supporto, con il coinvolgimento dell’ufficio Casa del Comune e dei vari sindacati.

Si punta quindi a risolvere i problemi pratici e tecnici per aiutare concretamente tutte le persone in difficoltà ed evitare il maggior numero possibile di sfratti. E si può fare: basta la buona volontà e soprattutto basta l’attenzione da parte delle amministrazioni.

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