Peugeot Design Lab ha messo a punto il suo nuovo concetto di sale e pepe. Questi accessori da cucina, che tutti noi abbiamo nelle nostre case, ora hanno un aspetto decisamente più industriale e futuristico. Ma da dove è nata l’idea di ridisegnare questi complementi? L’avventura industriale di Peugeot risale al 1840, quando l’azienda ha prodotto il primo mulino per caffè; trentaquattro anni più tardi, il marchio mette a punto il meccanismo del macina pepe.
Ogni anno PSP (Poivrières Salières Productions) progetta, produce ed esporta 2 milioni e mezzo di mulini Peugeot in tutto il mondo. Questi sono i preferiti dagli chef, in quanto il meccanismo è preciso e anche longevo. Ecco perché il laboratorio di design Peugeot ha scelto di collaborare proprio con PSP per rivisitare questi classici accessori da cucina per dare loro nuova linfa vitale. Dal 2012 le due aziende collaborano e creano piccoli capolavori; nel 2015 hanno messo a punto la linea Milan Peugeot.
La caratteristica dei nuovi mulini Peugeot è quella di poterli tenere in posizione inclinata, oltre che verticale. I grani, una volta macinati, non finiscono direttamente nel piatto bensì in un contenitore. In questo modo, la persona che vorrà condire la propria portata, potrà controllare la quantità del proprio condimento.
Saliera e pepiera di Peugeot Design Lab e PSP hanno anche un’elegante forma, un design dinamico e affusolato. Il corpo è in alluminio mentre il manico è in legno. Tutto è pensato per regalare un’esperienza unica al consumatore. A tal proposito, Cathal Loughnane, responsabile del Peugeot Design Lab ha dichiarato: “L’utente è sempre al centro dei nostri progetti. Quando sono stati creati i mulini Peugeot Design Lab, abbiamo cercato un controllo più preciso della quantità delle spezie, che ci ha portato a riconsiderare la struttura fondamentale del prodotto e come viene utilizzato”.
Questi nuovi mulini per sale e pepe di Peugeot Design Lab sono in vendita sulla boutique del marchio e sono in edizione limitata: solamente 150 modelli per regalarsi un’esperienza unica anche in cucina.