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Fai da te: guide passo passo

Sei stanco dei tuoi mobili verniciati? Non devi venderli o metterli via, basta poco per dare loro una luce tutta naturale

Come riportare all’origine un mobile verniciato? Il trucco dell’esperta per dare nuova vita agli arredi senza spendere una fortuna.

Con gli anni i gusti cambiano e le mode mutano, tuttavia se per capelli, abiti e accessori si può stare al passo con i tempi e con le proprie preferenze, con l’arredamento risulta più difficile e costoso.

Tuttavia, basta conoscere i giusti trucchi per dare nuova vita a un mobile, senza per forza dover comprare un nuovo pezzo di arredamento. Per quanto le grandi catene come IKEA o Mondo Convenienza permetto di acquistare mobili a costo contenuto, a lungo andare non risulterebbe una scelta conveniente.

Inoltre, sarebbe un vero peccato vendere o disfarsi di un mobile che soddisfa ancora le nostre esigenze ma di cui ci ha solo stancato l’aspetto. Conoscendo le strategie utilizzate dai decoratori potremo dare un nuovo look al nostro arredamento senza acquistare nuovi mobili.

Riportare il legno al naturale: 5 soluzioni facili e veloci

L’esperta decoratrice Samantha Cabelli ha diffuso alcuni segreti del mestiere per riportare il legno verniciato al suo aspetto originale, più grezzo e autentico.

Eliminare la vernice dai mobili in legno (designmag.it)

Dopotutto la moda in fatto di arredamento per il 2025 parla chiaro: dalle cucine ai mobili della camera da letto c’è un ritorno alla natura e ai suoi elementi, le tinte laccate sono un lontano ricordo oggi si preferiscono materiali come il pino o il bambù.

Tuttavia far tornare all’origine i nostri mobili laccati è più facile di quello che si pensa. Prima di tutto va analizzato l’oggetto da restaurare: dal tipo di superficie alla tipologia di vernice, tutto influisce sulla scelta dei materiali da utilizzare. Inoltre, bisogna assicurarsi di avere in casa occhiali e mascherina, così da proteggere occhi e vie respiratorie dalle insidie dei prodotti chimici che andremo a utilizzare.

Quando si ha a che fare con superfici piccolistrati di vernice sottili si può tranquillamente optare per la paglietta di metallo a lama grossa. Armandosi di buona volontà e tanto olio di gomito il tutto andrà via in poco tempo. Si potrebbe anche utilizzare la carta vetrata o abrasiva, in questo caso si dovrebbe partire da una grana grossa per poi scalare man mano che il legno assume il suo aspetto originario, solitamente si parte da una 60 e andando a scalare non si supera mai la 360.

Quando si deve portare al naturale una porta, tavoli o mobili squadrati sarebbe meglio optare per una levigatrice, adatta per lavorare su superfici grandi e piane. Anche in questo caso ne esistono di diverse misure e bisognerà regolarsi in base alla superficie da trattare per scegliere quella adatta.

Quando non si ha particolare fretta di vedere ultimato il lavoro, un metodo a bassa fatica è quello di utilizzare lo sverniciatore e o remover. Si tratta di un prodotto chimico a consistenza liquida (o gellosa) da passare con il supporto di un pennello su tutta la superficie da trattare. Dopo aver atteso il tempo di posa indicato sulla confezione la vernice inizierà a sollevarsi da sola e potremo procedere a eliminarla del tutto con l’ausilio di una spatola.

La sabbiatrice e il termosoffiatore sono due strumenti estremamente efficaci, il primo elimina la vernice tramite un getto di sabbia l’altro utilizza il calore per farla alzare. Tuttavia, per quanto efficaci e adatti particolarmente alle superfici intagliate, è bene utilizzarle solo se si ha confidenza con strumenti simili. Per i meno esperti risultano altrettanto validi ma certamente più sicuri i metodi citati sopra.

Emanuela Ceccarelli

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Emanuela Ceccarelli