[galleria id=”1441″]E’ opera del designer italiano Luca Nichetto la sedia Robo prodotta dalla ditta svedese Offecct. Per progettare la futuristica sedia Robo, Nichetto si è ispirato al video “All is full of love” della nota cantante islandese Bjork nel 1999 e che ha per protagonisti dei robot che assumono sembianze e forme di vita umana. Il progetto, infatti, si basa proprio sul concetto della scomponibilità dell’oggetto di design, tanto che lo stesso designer afferma di trovare particolarmente elettrizzante l’idea che un robot possa diventare un essere vivente e di aver immaginato di applicare il medesimo principio ad una sedia, con lo speciale obiettivo di realizzare un progetto che avesse un basso impatto sull’ambiente.
Nichetto ha giocato sulla composizione dei diversi elementi della sedia, così da facilitarne il trasporto all’interno di una scatola di dimensioni ridotte, ottenendo un complemento d’arredo funzionale e pratico. Alla fine, il designer italiano ha trasposto le forme di un robot “umanizzato” in una sedia, che mette in particolare evidenza gli “arti”, prendendo poi, naturalmente, proprio il nome di Robo.
La struttura della sedia è formata da tre parti separate e assemblate tra loro: seduta, schienale e gambe e chi dovesse decidere di acquistarla si vedrà arrivare a casa una scatola di medie dimensioni (circa 50×50×20), dove sicuramente mai nessuno penserebbe che sia contenuta proprio una sedia.
Robo è realizzata in legno multistrato e feltro acrilico ricavato da bottiglie di P.E.T. riciclate, proprio a ribadire la grande importanza data da Luca Nichetto e il suo staff al fondamentale problema della sostenibilità ambientale.