Uno degli elementi fondamentali per rendere la casa più accogliente è l’uso delle luci in ogni ambiente ma come realizzare l’atmosfera perfetta senza errori?
Per arredare la casa al meglio si pensa subito allo stile del mobilio e si tralascia molto spesso un aspetto fondamentale che riguarda l’illuminazione. C’è chi ha la fortuna di vivere in una dimora dotata di grandi finestre da cui entra la luce naturale e possiamo dire che in questo caso la maggior parte del lavoro è svolta. Se invece le stanze sono dotate di piccole aperture bisogna studiare il metodo per illuminarle al meglio.
In ogni caso la scelta delle luci artificiali è fondamentale per creare un ambiente confortevole, perché specialmente nel periodo autunnale e invernale oppure più semplicemente quando il sole tramonta, l’illuminazione della casa diventa necessaria per poter vivere al meglio ogni spazio. Ed è proprio in queste circostanze che è facile commettere degli errori.
Come creare un’atmosfera accogliente in casa con l’utilizzo delle luci, l’errore più comune da evitare
La luce all’interno di una casa è un fattore molto importante che ha il potere di rendere uno spazio accogliente e intimo, bisogna scegliere l’illuminazione più giusta che possa dare calore e rendere l’atmosfera maggiormente ospitale e confortevole. Ma cosa bisogna fare per ottenere questo risultato?
![esempi di come illuminare open space](https://www.designmag.it/wp-content/uploads/2021/08/Come-illuminare-open-space-24012025-designmag.it_.jpg)
Gli esperti non hanno dubbi al proposito, quando si progetta un’illuminazione di una stanza all’interno di una casa bisogna tenere in considerazione gli elementi che possono far sentire a proprio agio chi vi si trova all’interno.
Infatti gli interior designer esperti in illuminazione sanno molto bene quanto la luce riesca ad influenzare l’umore e lo stato emotivo e psichico delle persone. Per questo motivo bisogna scegliere le giuste luci per poter creare la giusta atmosfera che sia davvero accogliente.
Per illuminare la casa occorre quindi fare attenzione a non commettere questo errore con le luci, che purtroppo invece è molto comune. Stiamo parlando della scelta della temperatura delle lampadine.
Luci fredde e calde
Esistono diversi tipi di luci, che hanno il potere di illuminare in maniera molto differente lo spazio, cioè le luci fredde e le luci calde. Quali sono le differenze? Possiamo dire che nel primo caso si ha uno spettro di colore tendente al blu mentre nel secondo caso è tendente al rosso, al giallo e all’arancione. Esiste poi la luce neutra che identifichiamo con il colore bianco.
![salotto con divano azzurro e luci fredde](https://www.designmag.it/wp-content/uploads/2025/02/Luci-fredde-e-calde-09022025-designmag.it_.jpg)
La temperatura del colore delle lampadine si misura sulla scala Kelvin, per cui se è inferiore ai 3300 gradi Kelvin parliamo di luce calda, quando i gradi sono intorno ai 3350 si parla di luce neutra mentre se la luce ha una temperatura compresa tra i 3600 e 6500 gradi Kelvin parliamo di luce fredda.
L’errore più comune è usare una luce fredda in soggiorno oppure in camera da letto, dove è meglio usare invece una luce calda che aumenta la sensazione di calma, per creare un’atmosfera intima, accogliente e rilassante. La luce fredda è quindi da preferire in ambienti come lo studio, l’ufficio o la cucina, spazio dedicato alle attività e alla convivialità, dove è preferibile stimolare energia e vitalità.