Se vuoi ristrutturare casa o semplicemente cambiare il look o l’arredamento, questo è il momento giusto perché ci sono 5 bonus per farlo
Sappiamo bene che in questo momento di incertezza economica i bonus rappresentano l’unico appiglio al quale la gente si aggrappa. Soprattutto le persone con maggiori difficoltà economica che faticano ad arrivare a fine mese. Ormai, con l’inflazione che è arrivata al tasso preoccupante di quasi il 10%, è sempre più complicato anche fare le cose più semplici, come una spesa o pagare le bollette.
Per fortuna ci sono alcuni bonus che permettono alle persone più precarie di acquistare i beni alimentari necessari al sostentamento. Stiamo parlando della Carta Acquisti che è stata riconfermata anche quest’anno, si tratta di una card che viene caricata di circa 80 euro ogni due mesi e permette sia di acquistare beni alimentari che servizi indispensabili come pagare le bollette. Un altro bonus ancora più gettonato sembra essere la Carta Risparmio Spesa, che però sarà attiva dal mese di luglio. Questa verrà caricata di una tantum di circa 400 euro e con essa potranno essere acquistati solo beni alimentari di prima necessità.
Per averla però non bisogna superare l’ISEE di 15.000 euro. I bonus sono quindi molto importanti, e in questo periodo ce ne sono altri che riguardano anche la casa. Nel cosiddetto periodo delle pulizie di primavera, si pensa spesso a dare una rinfrescata, soprattutto ai muri spesso macchiati di umidità e muffa che si forma durante l’inverno. C’è chi pensa a ristrutturare e chi invece a cambiare l’arredamento. Scopriamo quali sono i bonus
È adesso il momento giusto per cambiare look alla tua casa: ecco i bonus
Parliamo di bonus messi a disposizione dei cittadini per permettere alle proprie abitazioni di essere più sicure ma anche più efficienti, anche senza ristrutturare. Abbiamo il bonus condizionatori che fa parte dell’Ecobonus con uno sconto del 65% su un massimo di 46.154 euro. Questi possono essere divisi anche in rate annuali. Inoltre abbiamo il bonus verde, che va a valorizzare appunto le zone verdi, quindi gli esterni, i terrazzi, i giardini. Ma in cosa consiste l’incentivo? In una detrazione Irpef del 36% per riqualificare le aree verdi private.