Se stai partendo le vacanze meglio seguire questi 4 consigli per le tue piante: “Così le ritroverai vive al tuo ritorno”

L’estate è alle porte e con essa il tempo delle vacanze, un momento tanto atteso da tutti noi, ma come lasciare le piante questo periodo?

Mentre ci preoccupiamo di organizzare ogni dettaglio per noi stessi e i nostri animali domestici, spesso dimentichiamo di pianificare la cura delle nostre piante d’appartamento durante la nostra assenza.

Per evitare di ritrovarle in cattive condizioni al nostro ritorno, ecco alcuni consigli pratici e semplici da seguire.

Ecco alcuni consigli

1) Il primo passo è ricorrere al buon senso: evitare di lasciare le piante in luoghi esposti alla luce diretta del sole o sotto il tetto in vetro della veranda dove potrebbero soffrire il caldo eccessivo. Un’alternativa potrebbe essere quella di spostarle in zone più ombreggiate dell’abitazione. Sebbene esistano sul mercato delle piccole riserve idriche specifiche per le piante, queste possono avere un costo non indifferente.

2) Una soluzione innovativa riguarda l’utilizzo del gel per l’irrigazione, reperibile nei garden center o su alcuni siti web specializzati. Questo prodotto permette un rilascio graduale dell’acqua nel terreno, mantenendo così l’idratazione della pianta durante la tua assenza. È anche possibile prepararlo autonomamente utilizzando acqua e agar-agar o gelatina naturale seguendo una semplice procedura che prevede la bollitura degli ingredienti e il successivo posizionamento del gel raffreddato intorno alla base della pianta.

Come fare in estate
Come fare in estate (designmag.it)

3) Nonostante sia importante ridurre il consumo di plastica nell’ottica della sostenibilità ambientale, una bottiglia di plastica può trasformarsi in un utile strumento per l’irrigazione delle tue piante durante le vacanze. Il metodo consiste nel tagliare il fondo della bottiglia, inserire il collo nel terreno del vaso e riempirla d’acqua; in questo modo la pianta potrà attingere all’acqua secondo necessità.

4) Infine, un metodo casalingo ed ecologico prevede l’utilizzo dei vecchi gomitoli di filato che tutti abbiamo in casa come sistema d’irrigazione a mecha capillare. Posizionando un contenitore pieno d’acqua sopra al livello della pianta e collegandolo al terreno attraverso un filo di lana posto sul fondo del contenitore stesso, si crea un sistema che permette alla pianta di ricevere gradualmente l’acqua necessaria alla sua sopravvivenza.

Seguendo questi semplici ma efficaci consigli sarà possibile godersi le vacanze senza preoccupazioni aggiuntive riguardanti lo stato delle proprie piante d’appartamento al ritorno a casa.

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