Sta per arrivare anche la mazzata sull’IMU: doppia stangata per chi è in difficoltà economica. Ecco cosa sta succedendo.
L’IMU è l’imposta municipale propria. Questa non è altro che il tributo del sistema tributario italiano ed è un’imposta dovuta per il possesso dei fabbricati, escluse però le abitazioni principali. Il pagamento dell’IMU viene effettuato in due rate che scadono rispettivamente il 17 giugno e il 16 dicembre. Mancano ancora alcuni mesi, ma per alcuni è arrivata già la mazzata.
Più che una mazzata è una doppia mazzata e riguarda coloro che sono in difficoltà economica. Come se non bastasse non saranno agevolati, ma ci saranno delle sanzioni tributarie per le violazioni commesse con i ritardi e non solo. Ma ecco qui di seguito tutto quello che devi sapere in merito. Trovi tutto nel prossimo paragrafo.
La situazione economica di molte famiglie ha impedito il pagamento della scadenza fiscale. A causare questa mancanza è la mera crisi di liquidità. Tuttavia a chi non ha provveduto al pagamento saranno applicate le sanzioni tributarie per le violazioni commesse ovvero il ritardo nei pagamenti. In questa situazione sono dovuti ricorrere i giudici.
Secondo la Corte di Cassazione Civile, V sezione, non è possibile applicare la causa di non punibilità per queste sanzioni. È successo e la corte si è dovuta pronunciare in merito. Il caso presentato ai giudici vedeva un contenzioso tra una società operante e un Comune. L’oggetto era il pagamento dell’IMU. La società operante il settore sanitario era in dissesto e a causa della sua situazione non ha provveduto al pagamento.
In sede di giudizio ha chiesto l’applicazione della causa di non punibilità, invocando art.6 comma 5 del dlgs 472/1997. Quest’ultimo stabilisce che: “Non è punibile chi ha commesso il fatto per forza maggiore“. Tuttavia la Suprema Corte ha negato la possibilità di non pagare la sanzione e gli interessi a causa di mancato approfondimento.
Di fatto quindi per chi è in difficoltà non sarà semplice e anche chi ha il conto in rosso non sarà esente dal pagare la rata dell’IMU. Se non provvederai a pagarla dovrai poi aggiungere alla cifra la sanzioni tributarie e gli interessi. Nonostante ciò ogni caso è a se. Nello specifico questo ha ottenuto questo risultato, ma non è detto che il verdetto sia lo stesso per un’altra causa simile, ma non uguale.