Fai attenzione se noti una sabbia fine sul pavimento. Attivati subito perché potrebbe essere il segnale di un’infestazione.
Con ogni probabilità chi vive in abitazioni dove abbonda il legno come materiale da costruzione deve avere ormai sviluppato una sorta di occhio clinico: in queste situazioni scorgere qua e là tracce di sabbiolina per terra è praticamente una prova schiacciante, il segnale indubitabile della loro presenza. Impossibile sbagliare: il parquet disseminato di sabbia fine indica senz’altro un problema da risolvere.
Questi insetti piccoli eppure voraci come pochi sono i parassiti più distruttivi del mondo. Quando attaccano il legno sono in grado di causare danni considerevoli a mobili, travi, parquet. Fori sulle superfici e segatura sono solo le prime avvisaglie. Senza un intervento nei tempi e nei modi giusti il problema rischia di aumentare a ritmo esponenziale.
Spesso vengono confuse con i tarli. Ma sono molto più pericolose. Stiamo parlando, lo avrete certamente capito, delle termiti del legno. Proprio loro, i temibili isotteri particolarmente ghiotti di legno e capaci di mettere a rischio tutti gli oggetti realizzati con questo materiale. Un’infestazione di termiti è un problema non da poco.
Le termiti divoratrici del legno vivono in colonie anche di milioni di esemplari e si capisce bene come riescano a far collassare rapidamente armadi, sedie, tavoli, anche travi e pareti divisorie. A differenza dei tarli, le termiti scavano il legno dall’interno. Proprio questa caratteristica le rende temibili visto che spesso ci si accorge della loro presenza quando ormai è troppo tardi.
Questi insetti possono somigliare alle formiche. A distinguerle sono il colore – decisamente più chiaro nelle termiti – e il corpo meglio proporzionato. Come detto, quando ci si accorge di buchi nelle travi e nei mobili in legno le condizioni interne del legno – letteralmente mangiato – sono già molto compromesse.
L’unica maniera per individuare la presenza delle termiti prima che sia troppo tardi e andare alla ricerca delle ali staccate, degli escrementi e di una polvere finissima depositatasi sotto mobili, fessure e angoli del pavimento. Anche bussare con le nocche sulla superficie del legno potrebbe aiutarci a capire se c’è un’infestazione in corso. Un suono vuoto potrebbe essere il segnale di una situazione già ben oltre il livello di guardia.
L’unica cosa da fare è intervenire in tempi rapidi. Questi insetti sono capaci di mangiare anche fino a 6 grammi di legno a testa nell’arco di una giornata. Dovremo rivolgerci subito a professionisti della disinfestazione che provvederanno a iniettare sostanze chimiche e velenose nel legno, limitandone al massimo l’impatto ambientale.