Se non lo pulisci subito, la caldaia si bloccherà appena accendi i riscaldamenti: è semplicissimo e ti salva la vita

È quasi tempo di accendere i riscaldamenti: se non pulisci subito la caldaia rischi che i termosifoni non partano, cosa devi fare.

Tra poche settimane in tutta Italia si comincerà ad accendere il riscaldamento. Quest’anno la data di accensione è prevista dal 15 ottobre al 1° dicembre 2024, mentre lo spegnimento è fissato tra il 15 marzo e il 15 aprile 2025 a seconda della zona geografica di appartenenza. Per non sbagliare e per non rischiare di incorrere in sanzioni, si consiglia di informarsi presso il proprio Comune di residenza circa le tempistiche e le norme da seguire.

Prima, però, di riaccendere i riscaldamenti bisognerebbe svolgere un’attività importantissima per la nostra sicurezza e per quella delle nostre case.

Bisogna occuparsi della pulizia della caldaia. In particolare, di un pezzo noto con il nome di scambiatore. Altrimenti, c’è il rischio che si blocchi tutto l’impianto. Ecco che cosa occorre fare.

Se non lo pulisci subito, la caldaia si bloccherà appena accendi i riscaldamenti: cosa bisogna fare

Come abbiamo anticipato poco fa, per arrivare preparati al momento dell’accensione dei riscaldamenti, è bene partire in anticipo con lo svolgimento di alcune attività fondamentali che riguardano la manutenzione e la pulizia della caldaia. In particolare, bisogna assicurarsi che lo scambiatore sia pulito. Ma che cos’è lo scambiatore?

pulire caldaia riscaldamenti
Fallo prima di accendere i riscaldamenti (Designmag.it)

In pratica, si tratta di una componente della caldaia, responsabile della produzione di calore e di acqua calda. Se non funziona, è sporco o danneggiato non andrà il riscaldamento e non sarà possibile produrre acqua calda sanitaria. Il suo compito, infatti, è quello di riscaldare l’acqua dell’impianto idrico e produrre calore per l’impianto termico.

È dunque un elemento molto piccolo che svolge però un ruolo importantissimo. Al suo interno avviene lo scambio di calore e il riscaldamento dell’acqua per contatto. L’acqua fredda entra nello scambiatore dove entra poi in contatto con l’acqua calda ottenuta dal bruciatore. In questo modo, l’acqua fredda si riscalda attraverso un passaggio di calore, fino ad arrivare a determinate temperature ai riscaldamenti e ai vari rubinetti presenti nell’abitazione.

Con il passare degli anni anche lo scambiatore può andare incontro all’usura del tempo o a qualche danno causato ad esempio da polvere e calcare. Motivo per cui bisogno pulirlo regolarmente o sostituirlo. Questa purtroppo non è un’operazione che si può svolgere da soli. Per farla è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato, il quale valuterà lo stato dello scambiatore stesso e deciderà quale intervento eseguire.

Nel caso della pulizia si doterà di apposite spazzole metalliche per eliminare calcare e polvere e potrebbe anche dover eseguire dei lavaggi chimici. Tale intervento ha un costo che si aggira dai 60 ai 250 euro a seconda del tipo di attività da svolgere e dal tipo di scambiatore. Per questo, si consiglia di eseguire l’intervento durante la manutenzione ordinaria della caldaia.

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