Se non hai più bisogno del condizionatore devi pulirlo così. Attenzione, altrimenti lo ‘perdi’

Salutare il condizionatore anche quest’anno? Prima è richiesta accurata pulizia altrimenti si rischiano danni molto seri: ecco come fare.

Il condizionatore è il migliore amico delle famiglie, specialmente durante il periodo estivo quando il caldo torrido persiste fortemente. Elettrodomestici irrinunciabili che regalano un po’ di refrigerio, attivi ininterrottamente per almeno tre mesi, la cui prima accensione dell’anno potrebbe risalire verso primavera inoltrata, a seconda delle temperature. Finalmente un clima fresco nelle proprie abitazioni, senza più patire quella terribile arsura, davvero soffocante.

Un apparecchio stagionale e appena cambia il tempo, avvicinandosi sempre di più all’autunno, è ora di riporlo per il prossimo utilizzo. Tuttavia, attenzione: non basta spegnerlo dimenticandosi della sua presenza bensì necessario averne cura, pulendo ogni componente. Una manutenzione meticolosa al fine di evitare danneggiamenti, nel complesso problemi a lungo termine. Perciò qualche suggerimento utile affinché si seguano passo passo le corrette istruzioni.

Condizionatore, qual è il segreto per la sua manutenzione? Consigli pratici

L’estate volge al termine e l’aria più frizzantina comincia a farsi sentire. Top e pantaloncini, piano pano, si archiviano negli armadi fino al prossimo anno per lasciare spazio a t-shirt con le maniche e jeans. Al contempo anche ventilatori oppure condizionatori pronti a riposare, per un lungo letargo. Ebbene, prima di dirgli addio, seppur temporaneamente, subentra un obbligo che dovrebbe diventare appuntamento quotidiano, tra settembre e ottobre: la loro pulizia.

Rimedio per pulizia condizionatore
Attenzione: pulire bene il condizionatore per evitare spiacevolezze – designmag.it

Dunque, soprattutto per il condizionatore medesimo, sarebbe bene effettuare una pulizia sia esterna che interna poiché, qualora si ignorasse completamente questo consiglio, si potrebbe incorrere in situazioni spiacevoli quali guasti all’impianto, specialmente nelle sue parti meccaniche, oppure contaminazioni a causa della proliferazione dei batteri o microrganismi. In tal caso questi potrebbero, oltretutto, inquinare l’ambiente e renderla poco salubre, come anche i residui di sporco che si disperdono nell’aria.

Si è già approfondito in merito alla sua pulizia, specialmente alcuni accorgimenti da non sottovalutare ma si vogliano aggiungere diversi dettagli. Innanzitutto procedere con una pulizia esterna, come poc’anzi detto, rimuovendo la polvere accumulata in questi mesi con un panno antistatico. Nel caso in cui si fosse depositata abbondantemente tra grate e fessure, utilizzare una spazzola dalle setole morbide. Dopodiché igienizzare l’involucro con un panno in microfibra inumidito e sapone neutro, poco aggressivo.

Procedere con la manutenzione interna, partendo dalla rimozione del coperchio protettivo. Si effettui una pulitura, sempre con un panno in microfibra, per eliminare ogni traccia di polvere. Subito dopo asportare i filtri e pulirli secondo le indicazioni contenute nelle istruzioni; in caso contrario immergerli in una soluzione composta da acqua tiepida e sapone di Marsiglia, lasciandoli qualche minuto, infine riposizionarli quando si saranno del tutto asciugati. Per altre componenti, meccaniche ed elettroniche, si proceda così.

Essendo parti non rimovibili è sufficiente un pennellino morbido affinché si eliminino residui, prestando molta attenzione ai circuiti del condizionatore – in base al modello ci si può avvalere di spray igienizzanti, rinvenibili sul mercato e destinati proprio per questi elementi. Infine, per una maggior tutela, è possibile coprirlo con un micro lenzuolo in cotone o inserirlo in un sacchetto, evitando così che rimanga all’aria e sporcarsi nuovamente, magari riempendosi di polvere.

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