Come scegliere la tinta delle pareti più adatta ad una casa di ridotte dimensioni? Consigli utili per non sbagliare.
Uno dei principali errori che in molti commettono dopo aver acquistato la casa dei sogni è quello legato alla scelta della tinta delle pareti. Molto spesso infatti, e questo riguarda in particolare chi abita in case di dimensioni ridotte come mono e bilocali ma anche trilocali con ambienti non particolarmente ampi, la scelta del colore viene effettuata sulla base del gusto personale ma senza tener conto di un aspetto di primaria importanza: la valorizzazione degli spazi.
Una tinta potrebbe infatti andare ad ‘enfatizzare’ le ridotte dimensioni facendo sembrare gli ambienti ancor più piccoli o al contrario conferire loro luminosità ed un senso di ampiezza, dando l’impressione che siano più grandi di quanto non siano. Come, dunque, scegliere il miglior colore delle pareti per una piccola abitazione?
Una tra le scelte sicuramente più eleganti e versatili è sicuramente il grigio. Questo colore infatti può facilmente essere abbinato ad arredamenti multiformi, da quelli più formali ai più caratteristici e ‘rustici’, che prevedono la presenza del legno chiaro. A completare il gioco di colori si potrebbero usare le tinte pastello e, qua e là, un po’ di nero. Il mix di grigio, beige e tortora su una carta da parati a righe verticali è la perfetta soluzione per creare l’illusione ottica di uno spazio più alto e di un ambiente arioso.
Il bianco è certamente considerato il colore più luminoso per le pareti di casa ed è anche il più utilizzato, specialmente nelle abitazioni piccole. Per metterlo in risalto si potrebbero usare in abbinamento dei colori a contrasto come ad esempio il viola, per creare un senso di profondità maggiore ed uno spazio d’impatto. Magari mescolando a queste due tinte il color lavanda per donare all’ambiente maggiore armonia. L’alternativa può essere il giallo, la tinta luminosa per eccellenza e come tale in grado di far sembrare lo spazio più grande. Lo si potrebbe impiegare per una singola parete oppure per i complementi d’arredo, così da donare un accento di contrasto allo spazio.
E perché non tentare con i colori scuri? Sfatiamo un mito, anche queste tonalità, accostando tra loro i giusti colori, sono adatte agli spazi piccoli e non li faranno sembrare opprimenti o bui. Per fare un esempio si potrebbe usare il color carbone e abbinarlo a tinte brillanti o chiare, come ad esempio il verde acqua. Questo gioco di colori, peraltro, verrà ulteriormente valorizzato dalla luce naturale. L’alternativa può essere il color celeste pastello, splendido da usare in abbinamento ad un pavimento in legno e mixato ad arredi dai toni neutri. L’effetto, insieme al color carbone, sarà di delicatezza e donerà un senso di relax.