L’Unione Europea ha deciso: questo elettrodomestico andrà sostituito e chi non lo fa rischia una multa bella salata. Tutto quello che devi sapere per non correre il rischio di una sanzione.
Difficile – se non impossibile – pensare alla nostra quotidianità senza elettrodomestici, ormai diventati parte integrante delle nostre esistenze. Alzi la mano chi pensa di arredare casa senza aver provveduto a procurarsi prima frigo, lavatrice, forno e via dicendo. Con lo sviluppo tecnologico, poi, questi dispositivi hanno sempre più guadagnato in efficienza e funzionalità.
Efficacia e funzionalità però come è facile intuire non sono uguali per tutti gli apparecchi, tanto dal lato della produzione quanto da quello dei consumi. Tutti aspetti da non trascurare in un momento come questo, caratterizzato da una preoccupante impennata dei rincari che sta mettendo in serie difficoltà tante famiglie italiane.
La Ue mette al bando questo elettrodomestico: rischio multe per chi non se ne sbarazza
A quanto pare però uno di questi elettrodomestici ha perso ogni vantaggio davanti agli occhi dell’Unione Europea che ha invitato i cittadini degli stati membri a non usarlo più Si parla addirittura di un prossimo divieto alla vendita di questo elettrodomestico. Parliamo del frigorifero a gas fluorurati.
Pare davvero che questo elettrodomestico, colpevole di essere davvero un cattivo alleato dell’ambiente, sia finito nel mirino di Bruxelles. I gas fluorurati, infatti, contribuiscono per almeno il 5% all’effetto serra. L’Europa dunque prosegue nella sua marcia verso energie pulite e si parla perfino di vietare la vendita dei frigoriferi a gas fluorurati intorno al 2026. I gas fluorurati, conosciuti anche come FGAS, sono prodotti nei processi industriali e per far funzionare dispositivi di refrigerazione, condizionamento e riscaldamento delle pompe di calore.
Queste sostanze altamente inquinanti si trovano soprattutto nei modelli più vecchi di frigoriferi, l’obiettivo è quello di eliminarle a partire dal 2050. Per bandire del tutto i gas fluorurati l’Europa ha deciso di procedere a tappe: dal 2026 potrebbero già scattare i primi divieti. Di conseguenza i cittadini dell’Eurozona saranno costretti a liberarsi del vecchio elettrodomestico per conservare cibi e bevande per procurarsi un modello di frigo più funzionale e in linea con gli standard e i dettami decisi dalla UE. E chi non lo fa? Chi dovesse rifiutarsi di seguire le direttive europee rischierebbe di vedersi arrivare una multa anche bella salata. Che dire? Chi ha in casa questo elettrodomestico sarà meglio che cominci a pensare seriamente al modello con cui sostituirlo.