Se il salvavita scatta di continuo è il momento di intervenire: quali sono le possibili cause e come agire

Il salvavita scatta di continuo? È il momento di intervenire, cerchiamo di spiegare quali sono le possibili cause e quando si deve intervenire.

Passiamo ora all’analisi di questo strumento e dei veri motivi che obbligano a dover fare attenzione.

Prima però di approfondire vogliamo spiegarvi a cosa funziona questo strumento. Chiamato a livello di gergo tecnico come interruttore differenziale ed è obbligatorio per legge. La finalità è quella di andare a proteggere sia le persone che i dispositivi elettrici collegati alla rete qualora ci fosse un guasto come una dispersione o dei sovraccarichi. In questo caso si spiega anche il motivo per cui questo strumento si chiama nel dato modo.

Il dispositivo completa l’impianto elettrico insieme al contatore indicato da consegnare l’energia. Deve interrompere in maniera precisa il flusso di energia elettrica se ci si trovasse di fronte a delle situazioni pericolose, ma anche le persone che di fronte all’energia si possono trovare a vivere dei problemi anche letali. Il funzionamento di questo strumento è immediato e automatico quando si verifica il potenziale danno, tante volte ci serve solo da monito per far capire la necessità dell’intervento di personale qualificato.

Ecco cosa capire se scatta di continuo.

Salvavita, cosa fare se si interrompe di continuo

La prima cosa da fare se il salvavita scatta di continua è controllare tutti gli elettrodomestici siano spenti. Una delle prime cose che può capitare è il fatto che un elettrodomestico rimanga in stand-by continuando a consumare energia e portando alla disattivazione quando accendiamo qualcos’altro. Questo problema si può intuire perché il salvavita scatta proprio quando andiamo ad accendere un elettrodomestico. Spegnendo ciò che è in stand-by risolverà tutto.

contatore
Salvavita, cosa fare se si interrompe di continuo (DesignMag.it)

Se invece siamo di fronte a un cortocircuito, cioè quando due fili elettrici entrano in contatto diretto creando una circolazione di corrente eccessiva, si possono effettuare dei controlli preliminari come controllo di cavi, spine e connettori. In questo caso però è fondamentale rivolgersi a un tecnico.

Può capitare anche che il salvavita sia guasto e questo potrebbe mettere in grande pericolo la nostra vita oltre che l’impianto elettrico. I segnali di guasto sono molteplici e possono variare in merito alla tipologia di dispositivo. Questo si può manifestare attraverso la disattivazione del circuito anche in assenza di carichi elettrici.

Infine va specificato anche che possa essere necessario capire cosa fa scattare il differenziale. È necessario di eseguire una serie di controlli da tutti gli elettrodomestici ai cavi elettrici.

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