Se gli asciugamani escono dalla lavatrice duri e sbiaditi il problema è il lavaggio, ma per fortuna c’è una soluzione.
Appena presi gli asciugamani sono soffici e dai colori vivaci, ma capita spesso che dopo qualche lavaggio diventino rigidi, quasi ruvidi. Per non parlare di quanto in fretta sembrino sbiadire, e la colpa spesso è solo nostra. Un errore nel ciclo di lavaggio può costare caro, anche perché usare degli asciugamani o degli accappatoi rovinati non è il massimo del comfort per la pelle.
Se si ha più di un asciugamano in queste condizioni per fortuna non serve disperarsi perché esiste ancora il modo di rimediare. Non solo gli asciugamani riacquisteranno la loro morbidezza originaria, ma smetteranno di apparire sbiaditi appena usciti dalla lavatrice. Prima di tutto però bisogna controllare le indicazioni sull’etichetta, specialmente nel caso delle fibre sintetiche.
Quando si comprano degli asciugamani nuovi inoltre è meglio sottoporli a un primo lavaggio invece di iniziare ad usarli subito, anche se a guardarli appaiono puliti. Senza si rischia di aspettare delle ore perché asciughino, dato che è dalla seconda lavatrice che il tessuto migliora le proprietà di assorbimento e asciugatura.
Come lavare gli asciugamani per riaverli soffici e vivaci
Se quelli rovinati sono asciugamani o accappatoi di cotone la soluzione per riportarli a com’erano appena acquistati è semplice. Alcune lavatrici moderne hanno già l’opzione di lavaggio specifica per questo tessuto, quindi si può impostare da subito. La temperatura ideale per un lavaggio a fondo però è di 60°C e non 40°C, quindi meglio controllare prima di avviare il ciclo di lavaggio.
In ogni caso quando in casa si hanno anche degli asciugamani bianchi conviene lavarli separatamente da quelli che hanno tinte vivaci, in modo che non accumulino colore. La centrifuga a fine lavaggio va impostata al massimo dei giri, in modo che una volta tolti il tessuto asciughi in fretta. Ma il vero segreto sta nel detersivo adatto, di cui esistono due opzioni equivalenti.
La prima è quella del detergente in polvere specifico per capi colorati, che esercita la sua azione al meglio proprio a 60° C. A questo detersivo volendo va aggiunta un po’ di candeggina, scegliendo sempre quella in forma solida e con formula delicata, adatta ai tessuti dalle tinte vivaci. Come quantità vanno bene due tazzine da caffè di detersivo e una capsula di candeggina.
Se in casa c’è il detersivo liquido specifico per colorati si può tranquillamente usare al posto di quello in polvere, ma senza mai dimenticare la candeggina. Infine l’ammorbidente non guasta mai, ma solo un misurino, senza esagerare.